Stampa questa pagina

La Pro Loco, ridicolizzata, chiede scusa ai foggiani ma “grazia” il presidente

Polemica Bieber, il vertice dell'associazione

Dici Pro Loco e pensi a Justin Bieber. E così l’associazione, dopo essere finita sulla bocca di tutti i foggiani per l’annuncio in pompa magna poi ‘rimangiato’ in fretta, ora chiede scusa alla cittadinanza. “A seguito dei numerosi articoli pubblicati negli ultimi giorni dalle varie testate giornalistiche locali e dalle critiche un po’ troppo eccessive ad opera dei detrattori pubblicate sui principali social network – si legge in una nota -, la Pro Loco, nella seduta straordinaria tenutasi il 5 gennaio, alla presenza dei Consiglieri del C.d.A., valutando la situazione, ha deciso all’unanimità di confermare Giuseppe Croce (in foto) quale presidente dell’associazione e ratificare il suo operato”. Graziato, pertanto, il presidente dell’associazione nonostante la presa di posizione del Comune di Foggia, in particolare del consigliere Vigiano e del sindaco, Landella. “Siamo dispiaciuti – evidenziano dalla Pro Loco - e al contempo ci siamo già attivati per chiarire la posizione col primo Cittadino che è stato coinvolto ingiustamente in tale vicenda”.

LE SCUSE. L’autogol sul caso Bieber, però, servirà in futuro. “Ovviamente – spiegano dalla Pro Loco - sarà fatto tesoro delle critiche pervenute, ci si scusa con tutta la cittadinanza e gli organi istituzionali e di stampa coinvolti per aver diramato con zelo e prematurità un primo comunicato che tuttavia rispecchiava la volontà realmente formatasi in seno alla Pro Loco di consentire in qualche modo (seppur con molta difficoltà) l’approdo in Capitanata di un artista di calibro internazionale, ma ciò è stato fatto al solo fine di provare a dare visibilità e rinnovato impulso economico e culturale al territorio”.

I DETRATTORI. Poi, dopo le scuse, arriva la critica: “Si è mirato sicuramente in alto ma a seguito di tutto quello che si è verificato negli ultimi giorni ci si chiede dove erano tutti questi detrattori al momento in cui nasceva la Pro Loco, sviluppava iniziative (promozioni, sagre, visite scolastiche, ecc), chiedeva sedi e mezzi e portava gratuitamente promozione e valorizzazione territoriale. Il consiglio direttivo è comunque costantemente al lavoro per fare tutto il possibile al fine di realizzare questa vera e propria ‘mission impossible’. Che l’esito sia poi positivo o negativo, almeno noi possiamo dire di averci quanto meno provato”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload