CURVE PROMOSSE, TRIBUNA BOCCIATA. La società rossonera ha diramato un comunicato stampa pesante, colpevolizzando quei sostenitori rossoneri rei di non essersi presentati in massa allo Zaccheria – nonostante la sfida contro la capolista – e tentando di ricucire lo strappo con la tifoseria organizzata, elogiando pubblicamente le due curve.
LA NOTA. Ecco il testo del comunicato ufficiale del Foggia calcio: “In occasione della partita contro il Benevento il Foggia Calcio ha subito una ammenda di euro 5000 perché, tra le altre cose accadute, al termine della gara, dal settore di Tribuna Ovest si registrava un fitto lancio da parte della tifoseria locale di monetine ed accendini, uno dei quali colpiva in pieno volto un calciatore avversario. Tale gesto di inciviltà, oltre a provocare gravi danni di immagine al Foggia Calcio e alla città di Foggia, ha inciso ancora una volta anche da un punto di vista economico riducendo il già esiguo incasso della partita suddetta a cui hanno presenziato solo 3600 spettatori paganti. La Società Foggia Calcio, unitamente ai propri calciatori, da sempre impegnati attivamente nel sociale e in difesa dei più deboli, stigmatizza quanto accaduto e prende le distante da ogni forma di violenza sempre ingiustificata ed ingiustificabile. Alla luce di quanto sta accadendo, che vede da un lato una società che continua a fare grandi sacrifici, e dall’altro una scarsa presenza di pubblico anche in partite di cartello come Foggia-Benevento, l’attuale compagine societaria, ove tale trend dovesse proseguire, non garantisce per il futuro lo stesso impegno sia da un punto di vista personale sia in termini di risorse profuse sinora. Si coglie l’occasione per congratularsi con la Curva Nord e la Curva Sud che, in questa occasione, come al solito e a dispetto di quello che si dice in certi ambienti (fatta eccezione per una occasione maturata in circostanze ancora non molto chiare) ha dato sempre dimostrazione di grande correttezza e lealtà verso le tifoserie ospiti. Per il futuro ci si auspica che episodi di tal fatta non si ripetano più e che lo stadio torni ad essere gremito di veri tifosi che, con il loro indispensabile supporto e unitamente alla Società e alla squadra, contribuiscano al raggiungimento di obiettivi che la città di Foggia e tutti i foggiani meritano. In ultima analisi dispiace notare che la Procura Federale non abbia annotato ne’ i due petardi fatti esplodere dai tifosi del Benevento, ne’ la presenza di uno striscione non autorizzato esposto. La legge e’ uguale per tutti…ma non sempre e’ cosi’!
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