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Tu chiamalo se vuoi, Liveing Clab: in Capitanata, un “salotto live” per artisti di tutta Italia

Protagonista della puntata di ottobre, Roberta Giallo

“Live” + “living” = liveing. Ovvero, salotto di musica dal vivo. Una crasi, una fusione di due parole invitanti che, insieme, danno l’idea di questa nuova iniziativa tutta da seguire, “unicum” interessante per attività e dinamismo nel territorio di Capitanata.

“ARTISTI DA TUTTA ITALIA”. Liveing Clab – dove Clab sta per Laboratorio Creativo – è un salotto live che, ogni mese, invita un artista emergente della scena musicale nazionale ad esibirsi e a raccontare la propria idea di musica. Si suona dal vivo, davanti ad un piccolo pubblico di esperti e non, ma il prodotto va sia in streaming, in diretta per dieci minuti sulla pagina Facebook del Liveing, e sia sul canale Youtube in forma integrale (Foggia Città Aperta ha incorporato proprio l’ultima puntata pubblicata dal canale Clab Tv, ndr). “Artisti da tutta Italia – si legge nella nota che presenta l’intero progetto – senza etichette di genere ma rigorosamente selezionati dalla produzione del Clab. Ambiente intimo, luci soffuse, incontri”. Energie giovani, insomma, un laboratorio creativo che oltre alla musica propone anche una sezione video (Clab Film) e una di comunicazione (Clab Communication) e che porta i nomi di Angelo De Cosimo, Andrea Pontone, Vito Marchitelli, Pasquale Tomaiuolo, Sandro Valecce e Samantha Berardino.

ARTISTA A TUTTO TONDO. Dopo il pugliese Andrea Nabel, ospite di settembre, la seconda puntata del Liveing andata in onda lo scorso lunedì 9 ottobre ha ospitato Roberta Giallo, cantautrice bolognese (nata a Senigallia), vincitrice del Premio Bindi, del premio "Un Certain Regard" a Musicultura 2013, della borsa di studio per autori al CET di Mogol e reduce la scorsa settimana anche dalla vittoria del Premio dei Premi al MEI, il Meeting degli Indipendenti (uno dei riconoscimenti più importanti d’Italia per chi fa musica autografa slegato da etichette). Cantautrice, autrice, performer teatrale, pittrice e scrittrice: artista a tutto tondo, Roberta Giallo di “emergente” ha ben poco oramai, forte dei suoi premi, dei dischi incisi e di collaborazioni importanti con nomi del calibro di Lucio Dalla, Pupi Avati, Samuele Bersani e molti altri, ospite prediletta dei programmi di Red Ronnie e di Fiorello. “Ma purtroppo – come ha chiosato lei stessa – se non vai in televisione per il pubblico italiano resterai sempre emergente”.

LIRISMO, POESIA E OTTIMO PIANISMO. Nel Liveing, seduta al pianoforte, Roberta Giallo ha eseguito soprattutto brani tratti dal suo ultimo lavoro discografico, “L’oscurità di Guillaume”, un LP decisamente più lirico rispetto ai suoi precedenti e incentrato sulla figura – e sulla storia d’amore e di presunta morte – di un ombroso poeta francese, Guillaume appunto, scomparso senza lasciar traccia dalla vita dell’artista. “Non mi sono fatta mancare il lato poetico della vita”: ha raccontato in merito la cantautrice, introducendo il brano “Notte di lune senza stelle” che, con timbro pulito, racconta proprio uno dei momenti di maggior trasporto vissuti con Guillaume, sottolineato inoltre da un crescendo pianistico evocante alcune celebri suggestioni di Michael Nyman. In chiusura di performance, un po’ di follia: “Via di qua” è una sintesi di vena creativa, tecnica canora e qualità pianistica in grado di dare una resa felice dell’arte di Roberta Giallo, cantautrice singolare e pronta per palcoscenici importanti.

di Alessandro Galano


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