In uscita “Lo Spietato”, film con Riccardo Scamarcio girato a Foggia e Accadia
Per tre giorni sarà nelle sale, poi online su Netflix
Da lunedì 8 aprile sarà nelle sale “Lo spietato”, film di Renato De Maria che è stato girato a fine 2018 tra Bari, Foggia, Accadia e Margherita di Savoia. Il film sarà nelle sale cinematografiche per tre giorni, poi a partira dal 19 aprile potrà essere visto su Netflix.
IL CAST. Il film racconta una storia vera: la vicenda di un gangster che, negli Anni ‘80, dalla Calabria parte alla conquista di Milano. Tra gli interpreti ci sono Riccardo Scamarcio, Sara Serraiocco, Marie-Ange Casta, Alessandro Tedeschi, Alessio Pratico’ e Ignazio Oliva.
Spazio elettorale autogestito / De Sabato
LA TRAMA. “È una specie di commistione di diversi generi cinematografici, una storia di gangster, ma anche una comedy e un racconto del sociale nella Milano del boom economico degli ‘80 -commenta il regista Renato De Maria-. L’abbiamo definita, appunto, una gangster –comedy: è un racconto cinematografico puro. Il protagonista, così come i due dei miei precedenti “Paz” e “Vita oscena”, vive una sorta inadeguatezza nella società in cui vive, anche se in un modo diverso. Certa di vivere in I classe, anche se quando è nato gli hanno assegnato un biglietto di II classe. Vive in un posto che non gli è stato assegnato dal destino, quindi dell’alta società milanese ha l’ambizione di essere un imprenditore”.
Fondazione Buon Samaritano
SCARMARCIO. Tra il regista Renato De Maria e l’attore e produttore pugliese Riccardo Scamarcio, c’ è un sodalizio artistico che li lega a diversi film. “Con De Maria in questi ultimi anni, abbiamo sempre lavorato insieme – precisa Scamarcio-. De Maria mi ha permesso di confrontarmi con un certo tipo di cinema, quello a lui più congeniale che tasta il genere e l’analisi sociale. Nel personaggio “Lo spietato”, pur essendo un calabrese emigrato a Milano e vissuto nelle sue periferie, c’è una voglia di emanciparsi e di vivere un’ascesa nel mondo capitalistico. Il film, comunque, si muove su due fronti: da una parte il genere cinematografico gangster, dall’altra raccontiamo la società di quel periodo, ma con grande ironia”.
LA PRODUZIONE. Scritto da Renato De Maria, Valentina Strada e Federico Gnesini, il film è prodotto da Angelo Barbagallo per BIBI Film con Rai Cinema e con il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (430.151,50 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono stati impiegati 34 unità lavorative pugliesi.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.