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Longo accusa Mongelli: "Usa i soldi degli alloggi per le spese del teatro Giordano"

L'ultima invettiva del consigliere comunale di AN

“L’amministrazione comunale sta usando i soldi previsti per 18 alloggi comunali per finanziare le spese del teatro Giordano”. È l’accusa del consigliere d’opposizione Bruno Longo, capogruppo di Alleanza Nazionale, secondo il quale “la delibera di giunta 85 del 4 novembre  colora di grottesco e di bizzarria la vicenda vergognosa della chiusura del Teatro Giordano, mischiandola, in maniera indecorosa, con la fame di case e dell’emergenza  abitativa in città”.
EMERGENZE CULTURALI E AMMINISTRATIVE. “Infatti  - evidenzia Longo in una nota - con la succitata delibera (scaricabile in fondo alla pagina) vengono illegalmente ed illegittimamente stornati fondi  vincolati, deliberati dall’amministrazione di centrodestra nel 2003, per 739.840.18 euro, che dovevano servire per la costruzione di 18 alloggi comunali, nell’area di pertinenza dell’Istituto d’Arte di via San Severo.  Incredibilmente – prosegue il consigliere comunale - dopo 8 anni di chiusura del teatro comunale più antico di Puglia e dopo aver sperperato milioni di euro, si arriva all’assurda ed irresponsabile decisione amministrativa di confondere  l’emergenza culturale con l’emergenza abitativa, destinando i fondi dei senza tetto all’infinita storia del Teatro Giordano.
E I 18 ALLOGGI? Longo ha così preso carta e penna e in una interpellanza urgente con risposta in Aula,  chiede di conoscere i motivi per i quali “nonostante la giacenza da circa dieci anni di fondi vincolati non siano stati costruiti gli alloggi” e perché “non si sia ritenuto di trasferire al competente consiglio comunale la vicenda, piuttosto che illegalmente operare irresponsabilmente e furbescamente in Giunta, ove non vi è la presenza ed il controllo delle opposizioni”. Infine, evidenziando come “nonostante l’irresponsabile utilizzazione dei fondi vincolati, il ‘cantiere Teatro Giordano’ sia ancora chiuso e abbandonato” , domanda infine “con quali altri fondi si intendano costruire i 18 alloggi per i senza tetto, atteso che  nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche non vi è, per sciatteria o per scienza, traccia dell’intervento  illegalmente cancellato”.

di Redazione 


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