Lotta all’abusivismo commerciale, a farne le spese due fruttivendoli
Sanzioni anche nei confronti dei parcheggiatori illegali
Continua l’attività di contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi e dei commercianti abusivi nel capoluogo da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, a supporto delle attività della Polizia Municipale.
FRUTTIVENDOLO ABUSIVO. Nella giornata del 3 gennaio, infatti, fanno sapere dalla Questura, sono stati sanzionati due soggetti, pregiudicati, per esercizio abusivo dell’attività di vendita di frutta e verdura, con contestuale sequestro e smontaggio delle strutture: uno in via Einaudi e l’altro in viale Europa - angolo via Smaldone. Il giorno successivo, 4 gennaio, lo stesso soggetto sanzionato in via Smaldone è stato nuovamente trovato nel medesimo luogo a svolgere la propria attività abusiva: a suo carico, sono state elevate ulteriori sanzioni amministrative e penali nonché, considerata la reiterazione, è stata inoltrata segnalazione al Questore per le valutazioni circa l’applicazione del Daspo urbano.
PARCHEGGIATORE ABUSIVO. Sempre nella stessa giornata, le pattuglie impiegate per i mirati servizi hanno sanzionato e allontanato un soggetto, pregiudicato, che esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo in c.so del Mezzogiorno. Tale attività – viene ribadito dal Questore – si inquadra in una progettualità di lungo termine, finalizzata al presidio e controllo del territorio e all’aumento della percezione di sicurezza da parte del cittadino.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.