"Dammi i soldi o finirà male": estorce soldi a 16enne, minacce anche davanti alla madre della vittima
Un arresto in flagranza di reato a Lucera
“Dammi i soldi o finirà male, sarò costretto a venire fin sotto casa tua con qualche mio amico”: Erano queste le parole utilizzate da un 18enne lucerino per incutere terrore tra i suoi coetanei e anche più giovani, con il solo obiettivo di ottenere dei guadagni facili. Nell'ultima occasione, però, è stato fermato dai Carabinieri del Comando Compagnia di Lucera, che martedi scorso hanno tratto in arresto Alessandro Barbetta, in flagranza di reato, con l'accusa di estorsione.
LE MINACCE. Il 18enne aveva iniziato a perseguitare un 16enne del posto, minacciandolo di gravi ritorsioni se non gli avesse consegnato la somma di 200 euro. Il minorenne si era però fin da subito rifiutato, scatenando le ire dell'estorsore, che è arrivato addirittura ad inseguire e minacciare il giovanissimo all’interno di un supermercato, nonostante la presenza della madre del ragazzo. Ed è stato proprio il coraggio della donna, che non si è lasciata affatto intimorire dalle minacce del giovane, a far emergere la grave e squallida vicenda, raccontata agli uomini dell’Arma.
I SOLDI. I militari del Comando Compagnia di Lucera hanno dunque raccolto l’accorata richiesta di aiuto della mamma, fortemente preoccupata per l’incolumità del proprio figlio, e sono tempestivamente intervenuti. I Carabinieri hanno così deciso di pedinare con discrezione il minorenne che, sfinito dalle continue richieste e minacce, aveva ormai deciso di consegnare una prima parte della somma richiesta. Avvenuta la consegna, i militari sono subito entrati in azione, bloccando il prepotente mentre era ancora intento a contare le banconote estorte, portandolo quindi in caserma.
L'ARRESTO. Una volta nello stabile di via San Domenico, dove sono stati svolti tutti gli adempimenti del caso ed è stata acclarata la sussistenza della flagranza del reato, il 18enne è stato arrestato. Sottoposto al regime di arresti domiciliari, dopo la convalida dell’arresto il giovane è stato rimesso in libertà.
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