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MACCHEMUSICA... c’è a Sanremo/LE PAGELLE DEL FESTIVAL 

Voti a presentatori e cantanti di Auciello e Cavotta

C’è chi lo attende come le festività natalizie, chi fa il conto alla rovescia al termine del precedente, anche quest’anno è arrivato il tanto atteso Festival della musica italiana. Abbiamo aspettato qualche giorno prima di pronunciarci a riguardo, ma ora che siamo a buon punto del sessantottesimo festival trasmesso in mondovisione, ci siamo fatti una nostra idea e vogliamo condividerla con voi. 
 
I PRESENTATORI. Per galanteria cominciamo parlando della bellissima Michelle Hunziker, come lei stessa ha confessato in un’intervista, hanno provato fino allo sfinimento, prove su prove perché il direttore artistico pretendeva la perfezione, e infatti si vede la sua padronanza del palco, frizzante, solare, preparata, promotrice di applausi per riempire i vuoti, se non fosse per i vestiti lussuriosi che sfoggia, ci sembrerebbe di guardare una puntata di Paperissima (e non per le gaffe). VOTO 10.
 
Continuiamo con Pierfrancesco Favino (o Fru?), bravissimo attore e doppiatore dalla presenza scenica fortissima, un’artista capace di passare dalla presentazione più seria, alla lettura in spagnol che si trasforma nel balletto più scatenato, come fosse nato solo per fare questo, e lo fa benissimo. Oltre al talento, al superlativo Favino bisogna attribuire anche il saper sfruttare il lato social, stando al gioco dei The Jackal (famosi youtubers che l’anno scorso hanno scommesso affinchè presentatori e cantanti collocassero la parola “termostato” durante le chiacchierate sul palco dell’Ariston), quest’anno hanno puntato tutto sul video del rapimento di Favino che viene legato ad una sedia e lasciato inerme davanti alla tv a guardare Sanremo, presentato da Fru (membro dei The Jackal) “Favinizzato”. Tutto questo per trasmettere quello che è il messaggio che vogliono comunicare e allo stesso tempo in queste ore l’hashtag più in tendenza e cioè #Gnigni. Quindi che sia Favino o che sia Fru. VOTO 10 e lode
 
Concludiamo parlando del direttore artistico, cantante e musicista, il grande Claudio Baglioni. Sicuramente il più impacciato sul palco, sicuri fosse il Direttore Artistico?! Le doti canore e il vasto ed emozionante bagaglio discografico delle sue canzoni, gli hanno salvato la faccia (e la diretta) nei momenti da “riempire”. Impeccabile nei duetti con gli ospiti Gino Paoli e Biagio Antonacci. Ha sciolto quella sua posa plastica scherzando con la bellissima Virginia Raffaele, imitando una molleggiata Belèn. Diciamo che è risultato il meno scoppiettante tra i presentatori, però quando canta non possiamo che applaudire per la sua inconfondibile voce. VOTO 7.
 
ARTISTI. Tantissimi gli artisti che si sono fatti notare da subito, chi per il testo profondo, chi per la bellezza, chi per la performance, chi per gli elementi aggiunti. Prenderemo in esame quelli che per noi sono degni di nota per il Sanremo 2018, fino ad ora. Cominciamo commentando la canzone de Lo Stato Sociale, gruppo che nasce dal panorama indie italiano e fa capolino nel mondo mainstream, quindi genere itpop un po’ parlato un po’ ballato, gioca sull’abbigliamento casual, il messaggio diretto. Una vita in vacanza è il titolo della canzone, un brano leggero, che ricorda un po’ le sigle dei giochi aperitivi, un pezzo fresco e dinamico. Ma la cosa che più ha colpito di questo brano, non è stato il brano, ma l’elemento aggiunto: la signora anziana che balla facendo acrobazie, il suo nome è Sarah Patricia Jones, 83 anni, vincitrice dell’edizione spagnola di Tù si que vales del 2009. Complimenti ai giovani bolognesi e complimenti alla signora. VOTO 8
 
E’ la volta del grandissimo Max Gazzè, il suo brano ci fa rivivere una favola, la leggenda di Cristalda e Pizzomunno, il pescatore e la sirena, una storia d’amore eterna. Testo profondo su note leggere, un binomio perfetto su una voce enigmatica e composta come quella di Gazzè. Ancora prima che il Festival cominciasse, era per i viestani e per i foggiani la canzone vincitrice del Festival di quest’anno, sarà merito vero o campanilismo? A noi il brano è piaciuto e non poco. VOTO 7.
 
Continuiamo parlando dei commentatissimi Fabrizio Moro e Ermal Meta, ancora prima dell’inizio del Festival, dato il successo dell’ultimo tour di entrambi, la gente li vedeva sul podio. Un piccolo ostacolo però, ha intralciato il loro percorso, facendogli saltare il turno per una serata. La questione plagio o non plagio alla fine si è risolta facendo continuare i due artisti nel loro percorso sanremese. Ancora in gara, ancora in testa, c’è chi parla di primo posto, ma è ancora presto. Non mi avete fatto niente, cantano, ed è proprio così, per loro Sanremo continua. VOTO 7
 
Tamburi, ritmica, ciuffi e sguardi ammiccanti, sono i The Kolors, amati dalle ragazzine, conquistano il palco ligure con il loro brano dedicato alla donna più celebrata dell’ultimo anno e cioè la grande artista Frida Kahlo, con lei è una celebrazione alle donne, alla loro tenacia. Bel tema, bel ritmo, bel ciuffo. VOTO 8
 
Lo dicevano sempre Stanlio ed Olio, e loro prendono spunto per riprendere la citazione e salutare un’ultima volta (o almeno così dicono) il pubblico che li ha visti esibirsi tanti anni e con performance e testi sempre originali e sui generis, stiamo parlando di Arrivedorci di Elio e le storie tese. Esilaranti come i loro outfit, accompagnati dal maestro d’orchestra più ricercato e amato dell’intero Festival, il maestro Beppe Vessicchio. VOTO 20 (Dieci per Elio, dieci per il maestro).
 
Luca Barbarossa e il suo ritorno sui palchi con un brano dal titolo Passame er sale, una ballad romana decisa che incanta già dal primo ascolto. Un timido Barbarossa
con un messaggio chiaro e diretto. C’è chi l’ha paragonato a Mannarino, chi l’ha paragonato a Silvestri. A noi è piaciuto moltissimo. VOTO 10
 
Annalisa, ultimamente sta cavalcando le onde del successo con i suoi brani che diventano subito tormentoni. Lo stesso successo lo sta avendo il suo pezzo sanremese Il mondo prima di te, rimane impresso nella mente come il viso angelico della cantante dal capello rosso acceso. Secondo i tweet e il commenti dal social, potrebbe essere la probabile vincitrice di questa edizione. Lo scopriremo presto, nel frattempo brava Annalisa VOTO 10.
 
Prima di concludere, degna di nota è la storia della signora Rosa, la dirigente del policlinico di Messina tra il pubblico dell’Ariston o potremmo dire di @RosaTrio, ha risposto entusiasta alla domanda della Hunziker su quanto fosse social, la risposta della signora è stato un fragoroso Si, annunciando in mondovisione il nome del proprio account personale, da poche centinaia di persone adesso è seguita da più di 19mila follower. Complimenti signora Rosa, VOTO #10
(Simona Auciello e Alessandro Cavotta, curatori della rubrica 'MACCHEMUSICA)

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di Redazione 


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