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"Chi sorride guarisce prima", i medici clown dai bambini del centro di riabilitazione Angeli di Padre Pio

I clown dottori de “Il Cuore di Foggia” hanno fatto visita ai piccoli pazienti del centro di riabilitazione “Angeli di Padre Pio” di San Giovanni Rotondo.

LA VISITA. Sulle orme di Patch Adams, 18 clown (alcuni in carrozzina) hanno accompagnato due classi di San Giovanni Rotondo - una quinta elementare e una seconda media - tra le corsie del centro di riabilitazione. Ironia, gioco e consapevolezza sono stati gli ingredienti della giornata condivisa da  quindici pazienti e quaranta alunni. È la prima volta della clownterapia agli Angeli, ma non sarà l’ultima poichè ci torneranno ogni settimana.

CHI SORRIDE GUARISCE PRIMA. “Il potere del sorriso è enorme - ha spiegato il direttore sanitario, Serena Filoni -, per questo abbiamo spiegato agli alunni delle scuole che i nostri pazienti se sorridono guariscono prima rispetto a chi è triste. Questi sono luoghi in cui c’è spazio per la gioia, per questo abbiamo aperto le nostre strutture in questo open day”.

IL MESSAGGIO. “Il nostro augurio - hanno detto i clown dottori ai bambini - è che da grandi possiate diventare dei clown dottori, perché portare il  sorriso ad una persona bisognosa è davvero tra le esperienza più appaganti che vi possano capitare. Ognuno di noi, nella vita, ha avuto un evento che gli ha fatto scegliere questa strada. E non l’ha più mollata…” I nasi rossi messi dai bambini al sindaco Costanzo Cascavilla, al presidente della fondazione fr Francesco Colacelli e al personale sono stati il simbolo del messaggio speciale lanciato.

SORRIDERE SEMPRE. Le due ore del tour nella struttura, tra palestra musicoterapia e realtà virtuale, hanno lasciato un segno profondo, lo stesso impresso nei versi in musica di Renato Zero che ha chiuso la visita: “Sorridere sempre. Coraggiosamente. Bisogna avere fede, pazienza ed ironia. Si affannano gli uomini, si arrabbiano e disperano, ma se la luce incontrano… chi li ferma più? Sali fin dove arrivi, che poi ti sostengo io, sorridere per vincere: è qui il segreto mio!”.

di Sandro Simone


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