Medimex nel vivo: incontri d’autore con il “beatle” Voormann, gli Ex-Otago e Renzo Arbore
Si parte stasera, giovedì 11 aprile, a Foggia, con l’edizione Spring dell’International Festival & Music Conference del Medimex, in programma sino a domenica 14 aprile. Prima giornata ricca di appuntamenti, dopo l’inaugurazione-anteprima di sabato scorso della mostra “Pattie Boyd and The Beatles” (LEGGI RECENSIONE), che a Palazzo della Dogana rimarrà aperta sino al 5 maggio (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 - per informazioni e orari aggiornati www.medimex.it). Con oltre quaranta scatti, molti dei quali inediti, la fotografa e modella britannica racconta la sua relazione con gli ex mariti George Harrison ed Eric Clapton e i tanti momenti vissuti accanto ai Beatles, ai quali è dedicata questa edizione Spring del Medimex a cinquant’anni dallo scioglimento della band.
KLAUS VOORMANN. Proprio sui Fab Four è incentrata la “Lezione di rock”, con il sapore dell’incontro speciale, in programma alle ore 20 di oggi, al Teatro del Fuoco (ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti). Ernesto Assante e Gino Castaldo tengono una Beatles Night 1960-1969 con ospite d’eccezione Klaus Voormann, l’illustratore, bassista e discografico che conquistò un Grammy Award per la copertina dell’album “Revolver”, suonò nella Plastic Ono Band e in vari singoli di Lennon, Harrison e Ringo Starr, e inoltre partecipò al Concerto per il Bangladesh organizzato da Harrison nel 1971.
GLI EX-OTAGO. Giovedì 11 aprile partono gli “Incontri d’autore” curati e condotti da Ernesto Assante, appuntamenti aperti al pubblico durante i quali gli artisti si raccontano parlando non solo della loro esperienza professionale, ma anche degli aspetti più diversi della propria storia personale e delle proprie passioni. A Palazzo Dogana, alle ore 16.30, iniziano gli Ex-Otago, che arrivano al Medimex sull’onda del successo seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo con “Solo una canzone” e la pubblicazione del nuovo album “Corochinato”, con il quale la band genovese si conferma una delle formazioni di punta della scena indie-rock.
Banner/ Fondazione Buon Samaritano
E RENZO ARBORE. Segue, alle ore 18, al Teatro del Fuoco, il rendez-vous con il “padrone di casa”, Renzo Arbore. L’artista e showman racconterà la sua grande passione, il jazz, al quale fu iniziato sin da piccolo proprio a Foggia, ai tempi in cui nel capoluogo dauno sbarcarono gli americani con le loro orchestrine swing. L’incontro precede l’atteso live Renzo Arbore & Friends di venerdì 12 aprile, in piazza Cavour, con l’artista pugliese coordinatore di un progetto inedito nel quale sono coinvolti alcuni tra i più rappresentativi esponenti del jazz italiano.
LE MOSTRE APERTE. Aperte, inoltre, le mostre ispirate alla musica: nella Fondazione dei Monti Uniti, il Medimex propone un’importante esposizione interamente dedicata al mondo Fender con il Fender Vintage Museum a cura di Rete di imprese Oltre e Apulian Guitar Startup (sino al 20 aprile, orari di apertura 10-13/17-20). Oltre cento gli esemplari, tra strumenti a corde solid body e amplificatori costruiti tra il 1951 e il 1974, raccolti da Falvio Camorani per l’Associazione Prisma Melody, in mostra in ordine cronologico e filologico accanto a cataloghi, manifesti, documenti, memorabilia e fotografie d’epoca, per un viaggio imperdibile nel periodo d’oro della casa fondata da Leo Fender. Alla mostra, durante i giorni del Medimex, è connessa anche la presentazione del libro “Our vintage soul”, in programma sabato 13 aprile (ore 17), sempre nella Fondazione dei Monti Uniti. Un’altra mostra in corso è “Two for Jazz”, in programma sino a sabato 13 aprile a Palazzo Dogana (orari di apertura 9.00-19.00). L’allestimento comprende una serie di scatti con i quali i fotografi Mariagrazia Giove e Samuele Giordano raccontano quarant’anni di Giordano in Jazz.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.