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IL DISCO. Ora, il gruppo porta in giro il suo secondo EP, dato alla luce nel 2016, autoprodotto e registrato presso lo studio Bios Music di Solaro. Un lavoro più maturo (intanto qualche avvicendamento nel gruppo, con l’addio di Maurizio e Amaury e l’innesto di Alessandro alla batteria), che raccoglie le più recenti produzioni del gruppo. Il filo conduttore dei cinque brani che compongono questo disco è l'amore in tutte le sue declinazioni. Ma niente smancerie, solo puro ed energetico rock. In "Coming home" si parla dell'amore deviato di un sadico verso la sua vittima. "Break your house" è una classica canzone di rivalsa verso un amore finito ma senza rimpianti. In "Get a light" si canta di un sentimento più universale rivolto all'intera umanità mentre "Write'n'Play" descrive l’amore per la musica. Infine, "Ride on the wave" è un inno dedicato a chi nella vita ti fa "cavalcare l'onda". Questo è forse l'unico pezzo veramente "d'amore", il tutto però “condito da tante distorsioni e tanta ignoranza, per un romanticismo in salsa JJ LaMorve”.
I LIVE. L’EP è liberamente ascoltabile su Spotify e Soundcloud (ASCOLTA QUI), oppure acquistabile su iTunes e GooglePlay. Anche se ovviamente - assicura la band (qui per i contatti social)- il modo migliore per apprezzare i JJ LaMorve è vederli live (.
JJ LaMorve, il grunge che non tramonta mai
Hanno mosso i primi passi nel 2011. Quando
un gruppo di amici ha deciso di chiudersi in una
saletta della periferia nord di Milano. Il loro scopo era quello di far
risuonare un po’ del buon vecchio ‘Seattle sound’ dei primi anni ’90. Di questo
primo nucleo facevano parte Marco (basso) e Maurizio (chitarra) a cui si è
unito presto il foggiano Fabio Signorile (voce). Mancava un batterista: lacuna
colmata nel 2012, dall’arrivo del francese Amaury, letteralmente adottato dalla
band non appena approdato da Parigi. Così nasce la storia dei JJ LaMorve, un
gruppo rock – grunge, che ha vissuto il suo momento cruciale nel 2013: è l’anno
in cui la band si aggiudica il Pending Lips Festival e apre ai Diaframma sul
palco del Carroponte di Sesto San Giovanni. Alla fine dell’anno, anche l’arrivo
nel gruppo del chitarrista Roberto e il primo EP della band, totalmente
autoprodotto e autoregistrato.
IL DISCO. Ora, il gruppo porta in giro il suo secondo EP, dato alla luce nel 2016, autoprodotto e registrato presso lo studio Bios Music di Solaro. Un lavoro più maturo (intanto qualche avvicendamento nel gruppo, con l’addio di Maurizio e Amaury e l’innesto di Alessandro alla batteria), che raccoglie le più recenti produzioni del gruppo. Il filo conduttore dei cinque brani che compongono questo disco è l'amore in tutte le sue declinazioni. Ma niente smancerie, solo puro ed energetico rock. In "Coming home" si parla dell'amore deviato di un sadico verso la sua vittima. "Break your house" è una classica canzone di rivalsa verso un amore finito ma senza rimpianti. In "Get a light" si canta di un sentimento più universale rivolto all'intera umanità mentre "Write'n'Play" descrive l’amore per la musica. Infine, "Ride on the wave" è un inno dedicato a chi nella vita ti fa "cavalcare l'onda". Questo è forse l'unico pezzo veramente "d'amore", il tutto però “condito da tante distorsioni e tanta ignoranza, per un romanticismo in salsa JJ LaMorve”.
I LIVE. L’EP è liberamente ascoltabile su Spotify e Soundcloud (ASCOLTA QUI), oppure acquistabile su iTunes e GooglePlay. Anche se ovviamente - assicura la band (qui per i contatti social)- il modo migliore per apprezzare i JJ LaMorve è vederli live (.
di Redazione
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