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Musincka, il festival di musica balcanica nei tre comuni dei Casali Dauni

Ospiti Radiodervish, Acquaragia Drom e Municipale Balcanica

Tre giorni di festa per “MUSica IN Comune – balKAnic – Musincka”,  primo festival annuale di musica e tradizioni balcaniche della Provincia di Foggia, in cui rivivono le tradizioni dei tre comuni dauni,  Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro e Castelnuovo Della Daunia, appena costituiti nell’Unione dei Casali Dauni.

RADIODERVISH. Si inizierà il 2 agosto a Casalvecchio di Puglia dove lo storico gruppo pugliese dei “Radiodervish” presenterà, in concerto alle ore 22.00 e con una conferenza alle ore 19,30,  l’ultimo progetto artistico “Il Sangre e il Sal”, con musiche coinvolgenti e raffinate, intrecciate con le influenze interculturali della musica mediterranea, ponte tra i Balcani, il Maghreb, il Medioriente e la canzone d’autore italiana.

ACQUARAGIA DROM. Il secondo appuntamento è per il 3 agosto a Casalnuovo Monterotaro con IL concerto, alle ore 22, degli “Acquaragia Drom”,  storico gruppo della musica popolare italiana, con influenze gitane, con all’attivo numerosi concerti in tutto il mondo e collaborazioni con grandi artisti come Piero Pelù, Cirque du Soleil, Eugene Hutz, Moni Ovadia, Paolo Rossi, Lella Costa, Ambrogio Sparagna, Taraf de Haidouks, Radu Mihaileanu, Nikita Mikhailkov e tanti altri.

MUNICIPALE BALCANICA. La terza e ultima giornata, prevista per il 4 agosto a Castelnuovo della Daunia, vedrà l’esibizione, sempre alle ore 22, del gruppo pugliese della “Municipale Balcanica”,  dove le sonorità tipiche della Puglia si fondono magistralmente con quelle tipiche dell’Europa più orientale, in un risultato unico e coinvolgente nel suo genere.

I FINANZIAMENTI. Il progetto, finanziato dalla Regione e in parte anche dagli stessi Comuni è inserito nel più ampio e articolato progetto strategico regionale - PATTO PER LA PUGLIA – FSC 2014-2020 Avviso pubblico per presentare iniziative progettuali riguardanti lo Spettacolo dal vivo e le Residenze artistiche, vede la partecipazione anche di altri enti pubblici e associazioni  che hanno condiviso un programma strategico di sviluppo in chiave turistica nell'area dell'Unione dei tre Comun e più in generale dell’intera area dei Monti Dauni settentrionali, che ha grandi potenzialità per la ricchezza culturale e naturale dei suoi luoghi e dell’intero patrimonio artistico-monumentale, focalizzando l’attenzione sul dialogo e la condivisione delle iniziative da parte del turista e della popolazione residente.

L’OBIETTIVO. La destagionalizzazione delle iniziative, che punta ad allungare, sempre più, la stagione turistica pugliese,  è stata il filo conduttore di tutto il progetto, che si svilupperà anche negli anni avvenire, per promuovere un turismo più sostenibile e più integrato che sappia attirare anche i turisti short break, che si muovono per pochi giorni, scegliendo mete più tranquille e meno affollate.

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di Redazione 


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