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Non si ferma all’Alt della Polizia e in casa gli trovano una piantagione di marijuana

Detenzione ai fini di spaccio, coltivazione abusiva di piante e furto di energia elettrica. È quanto dovrà rispondere L.N., tratto in arresto lo scorso 9 ottobre dagli agenti della Polizia di Stato.

DALL’ALT DELLA POLIZIA. Durante un servizio di controllo del territorio in zona Piazza Padre Pio, gli agenti della Polizia intimavano l’alt nei confronti del conducente di una Fiat Panda. Questi, con una manovra repentina, si sottraeva al fermo e a tutta velocità scappava in direzione Via Immacolata. Ma gli agenti, attraverso la rilevazione della targa, riuscivano a risalire all’indirizzo dell’abitazione.

LE PIANTE. Nell’appartamento poi, in assenza dell’interessato ma notando frammenti di hashish e marijuana, gli agenti effettuavano una perquisizione domiciliare, oltre che all’abitazione anche al terreno di pertinenza. In un silos venivano rinvenute 49 piante di marijuana appese ad una corda ad essiccare e, poco distante, in un terreno usato come orto, altre 11 piante di marijuana con relativo impianto di irrigazione.

IN QUESTURA. Nel frattempo poi, il conducente della Panda, presentatosi in Questura per chiarire la sua posizione riguardo al fermo, alla luce di quanto accertato veniva tratto in arresto: oltre ai reati relativi alle sostanze stupefacenti, gli è stato attribuito anche quello del furto di energia elettrica, rilevato sempre presso la sua abitazione.

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di Redazione 


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