Mo'l'Estate Spirit, a San Severo di scena Nosferatu in musica: Caterina Palazzi, live sound movie
“Sarà
un momento davvero speciale, una serata in cui la
performer Caterina Palazzi sonorizzerà dal vivo un capolavoro
cinematografico con contrabbasso, loop station ed effetti sonori:
non vediamo l’ora”:
commentano così lo spirito dell’evento gli organizzatori Stefano
Starace, direttore artistico di Mo’l’estate
Spirit Festival e
lo staff di Foyer
’97 Teatro Cantina.
SUDOKU KILLER. Al
centro di tutto una performance
musicale
ed espressiva che
si preannuncia tutt’altro
che ordinaria:
lei è Caterina
Palazzi,
leader
della band italiana Sudoku Killer e contrabbassista, attualmente alle
prese con “Zaleska”,
nuovo progetto audiovisivo in solo,
intimo e ipnotico, in cui linee melodiche si intrecciano a momenti
dissonanti e rumoristici, creando una sorta di orchestrina funebre
solitaria di bassi.
Spesso
la sua musica interagisce dal vivo con performances
di video
designers
(Kanaka, Fabio Scacchioli), pittori e artisti visivi e, in questo
caso, sabato
9 marzo, a San
Severo, sonorizzerà
il capolavoro del cinema muto “Nosferatu il vampiro”,
film del 1922 diretto da Friedrich
Wilhelm
Murnau, uno
dei capisaldi del cinema horror ed espressionista.
LA FIGLIA DEL CONTE VLAD DRACUL. La
musicista romana Caterina Palazzi ha scelto quindi la
figura di Zaleska, la figlia illegittima del più noto conte
Vlad Dracul,
per dare avvio a un suo personale progetto solista. Qui tutto ruota
intorno al suo strumento prediletto, il contrabbasso,
e alle sue potenzialità, che danno l’idea di una
mini orchestrina in bianco e nero per film muti,
tra melodie inquiete e dissonanti e il noise creato
dagli effetti.
Ad
ospitare l’evento, il Foyer
’97 teatro cantina,
un luogo in cui teatro, musica, cinema e letteratura si incontrano e
danno vita a meraviglie. Una realtà in cui la voglia d’incontrarsi
si fonde con l’arte e la passione.
MO' L'ESTATE, LA MANIFESTAZIONE. Mo’l’estate
Spirit Festival,
festival di musica e arte varia, è una manifestazione itinerante,
giunta al suo 25° anno e alla 26a
edizione. Da sempre il Festival ha proposto forme ed espressioni
artistiche di diversa provenienza, stile e periodo,
produzioni, approfondimenti, suggerendo stimoli e punti di incontro
tra culture e formazioni differenti, come con l’ultimo evento del
2018 dedicato alla “Disabbondanza”.
Inizio
alle ore 21, ingresso
su prenotazione,
fino a esaurimento posti: 339/2722415 oppure 347/4687088.
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