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Università, nuovo sciopero dei docenti: a rischio gli appelli estivi, studenti in ansia

Lo sciopero è indetto dal Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria

Dopo quello proclamato per la scorsa sessione autunnale, i docenti universitari di tutta Italia si preparano a scioperare nuovamente per la prossima sessione estiva. La protesta, a livello nazionale, coinvolge anche alcuni docenti dell’ateneo foggiano e questo potrebbe creare, per gli studenti, non pochi disagi.

LE FINALITA’. Come si legge dalla lettera che il Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria, (l’organizzazione che ha proclamato lo sciopero) ha inviata al Governo, le finalità dello sciopero sono varie: richiesta di sblocco delle classi e degli scatti stipendiali di docenti e ricercatori, ottenimento delle borse di studio per gli studenti e delle risorse per concorsi da docenti (ordinari e associati) e ricercatori. Lo sciopero porterà i docenti che hanno aderito a non svolgere il primo di tutti gli appelli nel periodo che va dal 1 giugno al 31 luglio, spostandolo a quello successivo. Qualora fosse previsto un solo appello, i docenti aderenti chiederanno alle strutture di ateneo di fissare almeno un appello straordinario.

LA POSIZIONE DEGLI STUDENTI. Lo sciopero, per quanto legittimo, avrà delle ripercussioni sugli studenti che si troveranno con un appello in meno in cui poter svolgere esami. Proprio per questo le associazioni studentesche cercheranno di assicurare la miglior tutela agli studenti: ad esempio l’associazione LINK- Foggia ha lanciato la petizione “Non sulla pelle degli studenti” e al contempo Area Nuova ha deciso di aderire all’iniziativa di Confederazione degli studenti, che ha lanciato, la petizione a tutela degli universitari.

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