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L'Open-day della scuola Parisi-DeSanctis con l'inaugurazione del Parco Giochi

Domenica 16 dicembre alle 10 l’ Istituto Comprensivo “Parisi-De Sanctis” aprirà le porte al territorio in occasione del consueto evento pre-natalizio “Natale in casa..Parisi-De Sanctis”, la grande Festa dell’ Open Day durante la quale verrà ufficializzata la tanto agognata apertura alla scuola del Parco Giochi, la cui cerimonia di inaugurazione avverrà alle ore 11:30, a seguito di avvenuta posa in opera della pavimentazione anti-trauma (ndr. non ancora presente nella foto), che consentirà ai bambini di giocare in tutta sicurezza. 

IL PROGETTO DEL 2012. L’idea di rigenerazione dell’area partì nel lontano 2012 con il progetto “Missione L.e.D – Legalità e Diritti”, presentato dalla scuola e gestito dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu nell’ambito del progetto Pon C3 “Leg(ali) al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, un percorso sposato dal dirigente scolastico Alfonso Rago, e partecipato da bambini, genitori e docenti, da cui è nata l’idea di costituire il “Comitato Genitori Parisi-De Sanctis”. Quest’ultimo si è adoperato per avviare la Campagna di Fundraising “Un Parco Giochi per i Quartieri Settecenteschi” al cui appello ha risposto il Lions Club Foggia Host che ha acquistato i giochi, consegnati nel Marzo 2016. Grazie all’organizzazione di numerosi eventi di Raccolta Fondi offline ed online, nei successivi due anni sono stati raccolti circa € 3.000 che hanno consentito finalmente di mettere in sicurezza l’area.

ERASMUS +. Nel Maggio 2020, in occasione dell’evento conclusivo del progetto di scambio internazionale “Alice in the wonderland – discovering our roots”, portato avanti dall’Istituto nell’ambito del Programma “Erasmus +”, che ospiterà i rappresentanti europei dei Paesi coinvolti nel progetto, i bambini della scuola ridisegneranno le pareti ormai scolorite che incorniciano il Parco Giochi con immagini tratte dalla Favola di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, metafora dello stupore dell’immigrato in terra straniera.

L'APERTURA AL QUARTIERE. Entro il 2020 l’auspicio è che il Parco Giochi  possa essere aperto anche al Quartiere, in orari extra-scolastici, cosa al momento non ancora possibile in quanto si rende necessario raccogliere ulteriori fondi per la sistemazione dei due cancelli di accesso al cortile, l’installazione di sistemi di video sorveglianza, illuminazione e copertura per esterni. La scuola e la coop Scurpiddu fanno appello alla sensibilità e alla generosità delle aziende, istituzioni, associazioni, fondazioni e cittadini che desiderano sostenerci nel completamento dei lavori affinchè tutti i bambini dei Quartieri Settecenteschi possano usufruire di un nuovo spazio ludico (Per info rivolgersi al Comitato dei Genitori “Parisi-De Sanctis”).

IL MERCATINO PER LE PANCHINE. Nel frattempo il Comitato dei Genitori prosegue nel suo impegno di valorizzazione e recupero degli spazi della scuola al fine di renderla sempre più accogliente e funzionale ai bisogni degli studenti, prefiggendosi obiettivi a breve termine di più facile ed immediata realizzazione. Durante l’Open Day, le mamme, grazie alla collaborazione con le insegnanti e le classi della scuola, allestiranno un mercatino con dolciumi e manufatti natalizi realizzati dai ragazzi stessi ed organizzeranno una lotteria e pesca di beneficenza, il cui ricavato consentirà di acquistare delle panchine da collocare intorno al campetto da calcio recentemente ristrutturato, al fine di delimitare e proteggere l’area (con il ricavato dello scorso anno sono state acquistate tende nuove per le aule della scuola).

UNA SCUOLA BATTAGLIERA. Con lo stesso spirito di iniziativa, nel pieno esercizio della cittadinanza attiva, agli inizi di Dicembre, genitori ed alunni della scuola, hanno scioperato e sfilato in corteo dinanzi al Comune di Foggia  per protestare per il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento, ottenendo quanto promesso dall’ Amministrazione Comunale lo scorso mese di Luglio. Un esempio di scuola “battagliera”, insomma, che investe le proprie energie su obiettivi di miglioramento della scuola stessa e del territorio, che si attiva in prima persona per risolvere questioni di interesse collettivo. Una scuola che ha ben compreso che l'opera educativa è frutto di vere alleanze tra genitori, scuola, associazioni ed istituzioni.

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di Redazione 


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