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In viaggio su velieri di lusso per evitare controlli: immigrazione, arrestati 3 scafisti nel Gargano

Sono tre gli scafisti arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Pathos’, contro l’immigrazione clandestina. L’operazione della Guardia di Finanza prende le mosse dallo sbarco dell’8 giugno scorso. Quella notte, intorno alle 3.30, pattuglie automontate della Tenenza di Vieste, in località "Porto Greco" s.p. 53 bis, avevano rintracciato, sul litorale costiero, 38 persone, tutti curdi (tra loro anche 17 bambini).

IL NATANTE. Nel corso delle indagini – anche attraverso dispositivi aeronavali -, personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia è riuscito ad acquisire rilevanti informazioni, condivise con personale del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, finalizzate a individuare l’imbarcazione interessata all’illecito traffico. Intorno alle 7,20, la componente specialistica navale del Corpo ha individuato, in acque antistanti il Gargano, un'imbarcazione sospetta a vela, denominata "Kala", battente bandiera del Delaware (U.S.A.), con a bordo tre persone. Il natante, in avaria, è stato condotto presso gli ormeggi della Stazione Navale di Bari per gli accertamenti del caso.

IL VELIERO. I tre componenti dell’equipaggio dell’imbarcazione, Vitalii Khmelyk, Serhii Nikolaiev e Volodymyr Yarush, sono stati arrestati ieri. Le persone trasportate illecitamente sarebbero salpate da un porto della Turchia, pagando per il viaggio cifre oscillanti tra i 7.000 e gli 11.000 euro, affrontando un viaggio di circa una settimana. Si tratta di viaggi particolari effettuati a bordo di velieri di lusso allo scopo di eludere i controlli in mare. I migranti rintracciati, a conclusione delle operazioni di riconoscimento condotte da personale della Questura di Foggia, sono stati accompagnati presso un centro di accoglienza di Crotone. 

di Redazione 


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