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Ordinanza anti-botti: stretta sugli ambulanti, vietato "prestare" il balcone la notte del 31

Varato il provvedimento dal sindaco Mongelli

L'anno scorso si “limitava” a prevedere multe ai venditori abusivi. Stavolta, l'ordinanza anti-botti del sindaco di Foggia arriva in extremis, ma con tanto di raccomandazioni rivolte ai cittadini a garanzia della loro incolumità personale.

LE TRADIZIONI POPOLARI. Più che anti-botti, l'ordinanza n° 112 emanata oggi è un provvedimento anti-botti abusivi. Perché il sindaco da una parte ammette che “occorre salvaguardare gli spettacoli pirotecnici autorizzati, che positivamente si ascrivono al bagaglio delle migliori tradizioni popolari” ma al contempo spiega anche che “l’assordante frastuono determinato dalla simultanea detonazione di numerosissimi articoli pirotecnici, in special misura nella fase culminante dei festeggiamenti di fine anno, può determinare copertura per l’attuazione di condotte criminali”.

 

L'ORDINANZA. E così arriva l'ordinanza: a partire da oggi e fino a tutto il 1° gennaio, è vietata la vendita, in forma ambulante, di "ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibili alla categoria IV e V e in particolare è vietata la vendita di quelli che abbiano effetto scoppiante,crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo ed esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminose”.
LA NOTTE DEL 31 DICEMBRE. Ed è vietato anche l'utilizzo di ogni tipo di fuoco d'artificio in luogo pubblico, con particolare attenzione riservata ai minorenni. Nella notte di San Silvestro, è tutto ancora più stringente: dalle 20 del 31 dicembre alle 7 dell'1 gennaio c'è il “divieto per tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute et similia, di consentirne a chiunque l'uso, per la effettuazione degli spari vietati dalla presente ordinanza”.
LE MULTE. Le violazioni alle suddette prescrizioni, ove il fatto non costituisca reato, saranno punite con sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro e l’inosservanza da parte di titolari di licenza amministrativa, verrà sanzionata con la sospensione della licenza per dieci giorni.

LE RACCOMANDAZIONI. Nell'ordinanza il sindaco fa anche il papà di famiglia e cita alcune raccomandazioni, come quella di acquistare artifici pirotecnici esclusivamente presso gli esercizi commerciali autorizzati a tale tipologia di vendita, di non raccogliere botti, petardi, o qualsiasi artificio inesploso, né tanto meno di provare a riaccenderli. Agli esercenti la patria potestà di vigilare affinché i minori non facciano uso o detengano materiali esplodenti, al fine di scongiurare i gravi pericoli derivanti da utilizzo improprio o maldestro.

 

IL GRANDE FRATELLO. Come per l'ordinanza anti-alcool dell'estate scorsa, anche questa assume la modalità “Grande fratello”. Le forze di Polizia potranno “effettuare riprese fotografiche, cinematografiche, filmate, anche mediante apparecchiature a raggi infrarossi o comunque atte all'utilizzo notturno e comunque utilizzare eventuali riprese da chiunque effettuate che consentano l'accertamento della trasgressione. Analoga facoltà viene concessa, nei luoghi pubblici o comunque aperti al pubblico, ad ogni cittadino che intendesse documentare nell'interesse proprio o della collettività la violazione della presente ordinanza”.

di Redazione 


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