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Padalino: “Viviamo un momento di buio, ma era previsto”

Il tecnico del Foggia analizza il periodo dei rossoneri (fonte video: Acd Foggia calcio)

Un “momento buio”. Lo ripete diverse volte in conferenza stampa, Pasquale Padalino. “Un momento buio, ma che ci aspettavamo”. Il tecnico del Foggia arriva sereno alla tradizionale conferenza stampa del martedì, ma ammette che “dobbiamo uscire al più presto da un  momento così difficile”. 
Del resto, basta guardare le ultime gare. E soprattutto, i risultati. “È  un momento buio che mi attendevo, perché se fai tutte le cose di corsa, succede questo”. Lo avevo già previsto, Pasquale Padalino, e suo malgrado è stato felice profeta. “Mancanza di campi, giovane età di alcuni, non conoscenza del campionato – ecco gli ingredienti della crisi citati dal tecnico - ed è buio perché non riusciamo ad arrivare alla vittoria, ma i ragazzi sono cresciuti e hanno ampi margini. Dobbiamo gestire ed essere equilibrati, senza farci prendere dalla depressione”.
NESSUNA DEPRESSIONE. Del resto, basta guardare le ultime gare. E soprattutto, i risultati. “È  un momento buio che mi attendevo, perché se fai tutte le cose di corsa, succede questo”. Lo avevo già previsto, Pasquale Padalino, e suo malgrado è stato felice profeta. “Mancanza di campi, giovane età di alcuni, non conoscenza del campionato – ecco gli ingredienti della crisi citati dal tecnico - ed è buio perché non riusciamo ad arrivare alla vittoria, ma i ragazzi sono cresciuti e hanno ampi margini. Dobbiamo gestire ed essere equilibrati, senza farci prendere dalla depressione”.
MAI PARLATO DI ALTA CLASSIFICA. Eppure la trasferta di domenica, Padalino non la giudica negativa: “Abbiamo giocato una partita all'altezza della prima in classifica – evidenzia  – e se avessimo avuto più astuzia e precisione, saremmo anche tornati con un risultato”. Sabato, però (si gioca in anticipo allo Zaccheria contro il Pomigliano), serve la vittoria a tutti i costi: “Finora, in qualche caso ci è mancata cattiveria e convinzione nei propri mezzi – sottolinea Padalino – ma dobbiamo essere più cinici e osare un po' di più”. Sugli obiettivi di campionato, però, non cambia idea: “L'appetito vien mangiando e sono cresciute le attese, invece noi abbiamo sempre pensato a un campionato tranquillo per proiettarsi poi alla prossima stagione. Noi non dobbiamo illudere nessuno, come invece è successo in passato. Non è un calo o una crisi d'identità, paghiamo uno sforzo iniziale che ci ha dato una convinzione che speravamo di reggere con l'arrivo dei nuovi. La situazione però non è drammatica – conclude il tecnico – e possiamo risalire, ma dovremo continuare comunque a tenere un profilo basso, senza facili entusiasmi”. 

di Redazione 


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