Beffa nel finale per il Foggia, contro il Padova è pareggio 1-1. La contestazione dei tifosi
Ripresa troppo rinunciataria dei rossoneri
Non sa vincere il Foggia neanche contro il Padova, fanalino di coda del campionato di B e ora la classifica si fa sempre più 'calda'. I ragazzi guidati da Padalino passano in vantaggio nel finale di primo tempo ma disputano una ripresa troppo rinunciataria finendo per subire quasi al novantesimo il gol del pareggio.
LE FORMAZIONI. Acciaccati Iemmello e Galano, Padalino si affida nel tridente offensivo a Chiaretti e Mazzeo con Kragl sulla sinistra. A centrocampo Greco recupera il suo posto da play fiancheggiato da Busellato e Deli. Ingrosso sostituisce Ranieri a sinistra. Nel Padova è assente Mbakogu sostituito dal giovane Marcandella che fa coppia in attacco con Bonazzoli supportato dal trequartista Clemenza.
PRIMO TEMPO. Il Foggia nel primo tempo prova a fare la partita senza costruire molte occasioni. A metà ripresa il pallone buono capita sul piede sbagliato a Chiaretti servito da Loiacono. Il brasiliano tenta di preparare la conclusione poi vistosi accerchiato si lascia cadere in area di rigore beccando il cartellino giallo per simulazione. Al 38' rischiano grosso i rossoneri. Rilancio errato di testa da parte di Ingrosso che serve Bonazzoli solo davanti a Leali all'altezza del dischetto. Tiro a botta sicura respinto con un miracolo da parte del neoportiere foggiano. Si arriva al 45' quando il Padova perde un pallone velenoso che permette al Foggia di ripartire 4 contro tre. Busellato serve sulla sinistra Mazzeo che serve una splendida palombella in area a Chiaretti. Mezza rovesciata a volo e Foggia in vantaggio.
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SECONDO TEMPO. Chi si aspetta nella ripresa un Padova in confusione e un Foggia libero di ripartire in contropiede deve presto cambiare idea. I padroni di casa mostrano tutti i limiti di squadra tuttavia stazionano costantemente nella metà campo dei satanelli. I due cambi di metà ripresa operati da Padalino: Gerbo per Deli e Agnelli per Greco finiscono per abbassare ancora di più il baricentro della squadra. Nei minuti finali gli episodi decisivi. Prima Andelkovic grazia Leali dopo una carambola del pallone sul fianco di Ingrosso, poi nell'unica occasione della ripresa per il Foggia, Chiaretti servito da Iemmello (nel frattempo subentrato a Mazzeo) prova un dribbling di troppo sul portiere e spreca il raddoppio; infine patatrac di Agnelli che anticipa di testa Leali servendo Capello libero di piazzare il sinistro che vale il pareggio. Per il Padova un punto che lo tiene aggrappato alla coda della classifica, per il Foggia un punto amaro che lo tiene lontano dalla zona salvezza. Al termine i 1200 tifosi ospiti, accorsi all'Euganeo, non gradiscono e contestano la squadra.
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