Pagamenti, a Foggia 8 su 10 scelgono ancora il contante
Pos in crescita ma tuttora limitato
In crescita ma ancora lontani dall'appeal del contante. I pagamenti tramite pos aumentano anche nella provincia di Foggia. Una ricerca di JUSP, l’azienda che sta diffondendo in Italia il pos per pagamenti con carte di credito e bancomat in mobilità, ha rilevato un incremento dell’uso del pos negli ultimi due anni in provincia dell’ 11% (16% la media per il nord Italia e 13% al centro), anche se le transazioni in contante sono ancora l’80% del totale.
CHI PAGA COL POS. In Puglia il Pos mobile sta riscuotendo grande successo tra i medici (20% del totale clienti), agenti assicurativi (20%), i negozi tradizionali di abbigliamento (20%) e il mondo della ristorazione in genere (ristoranti, bar, tavole calde). Un successo dovuto all’eccellenza della tecnologia adottata e spinto in parte dal provvedimento del governo (decreto sviluppo bis) che obbliga esercenti e professionisti ad accettare pagamenti con carte elettroniche.
LE STIME. Jusp stima in oltre 8 miliardi di euro l’anno (0,52% del Pil) il costo dell’uso del contante per il sistema Italia. Una cifra che indica il ritardo dell’Italia rispetto ai paesi dell’Occidente industrializzato, dove l’uso dei pagamenti elettronici è raddoppiato fra il 2011 e il 2013 e si prevede che possa raggiungere il 38,5% del totale entro il 2017. In Italia persiste ancora la passione dei consumatori per il contante, ma i nuovi metodi di pagamento digitali si stanno diffondendo e nel 2013 hanno rappresentato un transato pari a 15 miliardi di euro con previsione di crescita più che triplicata nei prossimi tre anni, sostenuta dall’aumento dell’online e del Mobile.
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