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Il Foggia si fa male da solo, al Pescara basta un gol di Gravillon

Termina 1-0 allo Stadio Adriatico. Mazzeo sbaglia un rigore

È ancora stregato lo Stadio Adriatico per il Foggia che esce sconfitto per 1-0 dal Pescara di Pillon dopo aver tenuto il pallino del gioco per l'intera partita, aver sbagliato diverse occasioni compreso un calcio di rigore calciato sulla parte alta della traversa da Mazzeo e aver subito il gol sull'unica occasione per i padroni di casa. Ci mette del suo anche Grassadonia che rinuncia dal primo minuto a Cicerelli e Galano la cui qualità nel secondo tempo ha dato ai rossoneri nuovo smalto.

LE SCELTE. Il Foggia torna a Pescara dopo la sonora sconfitta rimediata nell'esordio dello scorso campionato . Finì 5-1 ma il maestro Zeman, in un simpatico siparietto con 'l'allievo' Stroppa nella conferenza stampa di fine gara, predisse un buon campionato per il Foggia. Grassadonia non rischia Busellato e Galano dall'inizio confermando per dieci undicesimi la formazione che ha perso contro il Palermo. L'unico cambio è in difesa: gioca Loiacono per Tonucci. Pillon invece cambia il volto del Pescara schierando dal primo minuto Kanoute a centrocampo e soprattutto il duo Monachello – Capone con Cocco che parte dalla panchina.

PRIMO TEMPO. Il Foggia è propositivo nei primi minuti ma è pericoloso solo con un tiro dalla distanza di Carraro. Il Pescara risponde con un tiro a volo di Memushaj sulla respinta di Bizzarri che si trasforma in un assist per Perrotta che di testa spedisce alto. Sono però ancora i rossoneri a tenere il pallino del gioco e a costruire le due migliori occasioni della prima frazione di gara: prima con Mazzeo che servito in area da Kragl su schema di punizione vede la sua conclusione respinta da Ciofani; poi con Chiaretti il cui tiro-assist al centro è preda di Fiorillo.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa gli uomini di Grassadonia partono forte. Prima il cross di Zambelli per poco non inganna Fiorillo costretto a smanacciare sopra la traversa. Sul successivo angolo, Chiaretti conclude di esterno e per un soffio Camporese non spedisce in porta. Pillon cerca di correre ai ripari con un doppio cambio in pochi minuti: Machin e Antonucci in campo al posto di Kanoutè e Capone ma è sempre il Foggia a proporsi in avanti. Deli di testa su cross di Mazzeo colpisce debole, poi arriva il momento di Galano in campo al posto di Chiaretti. Un minuto e il folletto rossonero supera Gravillon che è costretto ad atterrarlo in area di rigore. Penalty battuto da Mazzeo che spreca tutto mandando il pallone sulla traversa. Il Foggia accusa il colpo e sbanda. Antonucci su una pericolosa ripartenza è fermato fallosamente al limite dell'area da Loiacono, nell'occasione ammonito. Sulla battuta della punizione per poco il difensore rossonero non causa un autogol. Sul successivo corner incorna Gravillon e porta in vantaggio il Pescara.

LA REAZIONE NON BASTA. Entra anche Cicerelli al posto di Loiacono e il Foggia si riporta con veemenza nei pressi di Fiorillo. Mazzeo di testa costringe al miracolo Fiorillo poi le conclusioni di Cicerelli e di Kragl terminano alte. Termina 1-0 dopo 5' minuti di recupero con il sapore amaro di essersi fatti male da soli. Anche nel lasciare in panchina per gran parte della gara possibili protagonisti della stagione rossonera.

Pescara – FOGGIA 1-0 73' Gravillon
 
FORMAZIONI. PESCARA (4-3-3) Fiorillo, Ciofani (86' Campagnaro), Gravillon, Perrotta, Del Grosso, Memushaj, Kanoutè (50' Machin), Brugman, Mancuso, Monachello, Capone (57' Antonucci).

FOGGIA. (3-5-2) Bizzarri, Loiacono (75' Cicerelli), Camporese, Martinelli, Zambelli, Agnelli, Carraro (87' Gori), Deli, Kragl, Chiaretti, Mazzeo.



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di Redazione 


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