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Pescara-Foggia, Stroppa al cospetto di Zeman: “Che strano affrontare un amico ma la squadra è pronta”

“Non sarà una partita come le altre perchè è strano affrontare colui che, prima di ogni altra cosa, consideri un amico che ti ha dato tanto però fa parte del gioco. Sarà stimolante anche se preferisco pensare che non sarà Zeman contro Stroppa ma Pescara contro Foggia”.

GARA PARTICOLARE. È la vigilia di un match dalle mille suggestioni. Pescara-Foggia, in programma domani alle 17,30 all'Adriatico, rappresenterà la gara d'esordio in serie B per il Foggia dopo 19 anni e, per uno strano scherzo del calendario, anche quella che farà incrociare i destini dei satanelli con il maestro Zdenek Zeman, tecnico attuale degli abruzzesi e avversario del Foggia 22 anni dopo il 7-1 rifilato con la sua Lazio. Prima del fischio d'inizio, poi, sarà ricordato Franco Mancini, portiere del Foggia durante Zemanlandia e preparatore dei portieri a Pescara nell'anno in cui scomparve prematuramente.

IL CAMPIONATO. “Finalmente si torna a giocare, la preparazione è stata lunghissima e un po' tutti abbiamo bisogno di partite vere” esordisce Stroppa. “Sono contento della rosa che ho a disposizione, tutti i nuovi innesti sono stati suggeriti da me e l'ossatura dell'anno scorso è stata mantenuta non per riconoscenza ma perchè ha qualità tecniche importanti. Come sempre però – puntualizza l'allenatore lombardo – la differenza la farà il gruppo che è la base di partenza per far bene e su cui punterò anche in questa stagione”.

IL MAESTRO ZEMAN. Subito avversari di Zeman. “Incontro una persona che mi ha dato tanto e non parlo a livello professionale ma soprattutto umano” si lascia andare Stroppa. “Zeman ha una sensibilità particolare e sono profondamente legato a lui. Domani in campo però ci saranno Pescara e Foggia e non Zeman contro Stroppa. Tatticamente come sarà? Quello che posso dire è solo di venire allo stadio perchè ci sarà da divertirsi”.

LA GARA. Nel Foggia sono tutti disponibili da un punto di vista fisico, mancheranno solo Vacca e Loiacono per squalifiche derivanti dalla scorsa stagione. “La squadra arriva pronta alla partita – confida Stroppa. “Sono molto soddisfatto degli ultimi tre allenamenti fatti allo Zaccheria dove abbiamo ritrovato la nostra identità e lavorato sull'intensità. I ragazzi non vedono l'ora di scendere in campo e questo mi rende fiducioso”. Nessuna mossa particolare per fermare gli schemi zemaniani: “Non chiederò ai miei ragazzi di modificare l'atteggiamento in campo: cercheremo di fare attenzione ai punti di forza del Pescara e di approfittare dei loro punti deboli”.

L'AVVIO. Un calendario che non sorride al Foggia che dovrà affrontare nelle prime quattro giornate due squadre reduci dalla Serie A, come Pescara e Palermo e poi si troverà di fronte una doppia trasferta a Carpi e Brescia in una settimana. Stroppa ne prende atto ma non si spaventa “Il ciclo iniziale è effettivamente molto difficile ma lo sarebbe stato con qualsiasi squadra. Mi piacerebbe in ogni caso iniziare bene – confida il mister - perchè la striscia positiva ti darebbe uno slancio importante per tutto il campionato. Dalla nostra parte abbiamo un vantaggio – conclude infine Stroppa– e mi riferisco all'entusiasmo che si respira tra i tifosi e al nostro interno. Conto molto sull'atmosfera che si respirerà allo Zaccheria e so che in trasferta saremo seguiti sempre da un grosso numero di tifosi. Quello che posso augurarmi è di cavalcare l'onda”

di Michele Gramazio


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