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Cambi, motori e pezzi di auto rubati da rivendere: valevano oltre 100 mila euro, due arresti

Controlli dei carabinieri in autodemolizioni

Durante lo scorso weekend la Compagnia Carabinieri di Cerignola ha condotto un servizio di controllo presso varie autodemolizioni presenti nel centro ofantino e nei paese limitrofi, al fine di arginare il fenomeno della ricettazione e riciclaggio di autoveicoli oggetto di furto e rapina. Nel corso dei controlli sono stati arrestati Vito Capuano, classe '75 e Tomasz Pawel Bauer ('82) e recuperati pezzi d'auto del valore di oltre 100 mila euro.

LA CASCINA. Al primo, titolare di un'importante ditta di autodemolizione sita in via Melfi di Cerignola, i militari - insieme ai Cacciatori di Sardegna e di Sicilia -, hanno sequestrato un motore Maserati, 140 cambi, 15 differenziali e 15 variatori, tutti appartenenti ad autovetture rubate in diverse province italiane. In particolare, l'uomo era stato notato nei pressi di una cascina in un fondo agricolo, mentre spostava della legna. Insospettite però dal fatto che l'immobile fosse letteralmente circondato da cataste di legna, le forze dell'ordine hanno operato un controllo e, sotto una di queste, hanno trovato il motore di una Maserati, sul quale sono ancora in corso accertamenti. Nella cascina, sprovvista di porte di accesso perché tutte murate, è stato aperto un varco e i militari hanno trovato il resto del materiale, tutto di origine furtiva. Su disposizione del P.M. di turno, Capuano è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

I FURTI. Bauer, invece, titolare di un’attività di autocarrozzeria a Stornara, è stato sorpreso a bordo di un furgone con all’interno vari pezzi di auto che, da accertamenti, sono risultati essere di un’Audi A1, oggetto di furto commesso a Modugno, e di una Ford Kuga per cui sono ancora in corso accertamenti. A seguito di un’approfondita perquisizione sono poi state rinvenute ulteriori parti di auto di provenienza furtiva: si tratta di una Skoda Octavia, rubata a Trani qualche giorno addietro. Anche Bauer è ai i domiciliari.

di Redazione 


 COMMENTI
  • leonardocodirenzi

    24/10/2017 ore 09:09:59

    attenzionie a non comprare merce di dubbia provenienza. potreste essere accusati di incauto acquisto,non sarebbe poi facile dimostrare la buona fede
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