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Preleva 500 euro e subisce rapina: chiama i Carabinieri, fa l'identikit dell'aggressore e fa arrestare il ladro

E' accaduto a San Severo

Nel tardo pomeriggio di ieri i militari dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia Carabinieri di San Severo hanno tratto in arresto Antonio Giarnieri, classe ’80, per il reato di rapina aggravata, perpetrato nei confronti di una donna di San Severo che aveva da poco effettuato un prelievo di 500 euro al Postamat.

LA RAPINA. Dopo aver notato il prelievo del denaro contante allo sportello delle locali Poste Centrali, il 37enne ha seguito la donna fino alla sua abitazione. Appena la signora è entrata nell'androne del proprio condominio, sola e senza possibilità di chiedere aiuto, il malvivente, parzialmente travisato con occhiali da sole e cappuccio della felpa calato sulla testa, l’ha aggredita, minacciandola con una pistola, intimandole di consegnare tutto il denaro di cui era in possesso. Non soddisfatto di quanto ottenuto, il malfattore si è fatto dare anche la fede nuziale e altri monili, oltre al portafogli, contenente in gran parte documentazione personale della malcapitata.

LE RICERCHE. Immediatamente allertata dalla donna, la Centrale Operativa ha inviato sul posto personale dell’Aliquota Operativa del NORM che, dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di numerosi sistemi di videosorveglianza installati nella zona e dalla descrizione fatta del suo aggressore dalla donna stessa, ha intuito che si trattasse proprio di Giarnieri, noto alle forze dell'ordine. I militari hanno iniziato serrate ricerche del malvivente, che hanno dato esito positivo dopo poco, quando lo stesso è stato individuato e bloccato sulla pubblica via. L'immediata perquisizione fatta sul sospettato ha quindi permesso di trovare ancora addosso all'uomo la pistola, poi risultata essere una scacciacani perfettamente uguale a una vera e privata del tappo rosso, e tutto quanto il maltolto, compresi la fede, i monili e i contanti, nonché, nella sua abitazione, la felpa utilizzata per perpetrare la rapina. Per Giarnieri, con specifici precedenti di polizia, è stata disposta la custodia cautelare in carcere, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

LA REAZIONE. Il positivo esito della vicenda - evidenziano i militari - è stato possibile grazie alla presenza di spirito della signora che, senza perdersi d'animo nonostante il grande spavento, ha immediatamente avvertito i Carabinieri, permettendo loro di agire con determinante tempestività.

di Redazione 


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