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Preso a botte e lanciato da un’auto: un altro cane da salvare

Forse “chiuso” dentro una busta di cellophane

Prima la buona notizia: il cane, al momento, non è in pericolo di vita. La cattiva notizia è invece la brutalità di quanto accaduto: l’animale, infatti, sarebbe stato preso a botte con estrema violenza e lanciato dentro una cassetta di legno direttamente da un’auto in corsa.

NELLA BUSTA DI CELLOPHANE. A testimoniarlo, oltre alle foto e agli aggiornamenti dell’associazione “Guerrieri con la coda”, anche un video pubblicato su Facebook, realizzato poco dopo il ritrovamento del povero meticcio, avvenuto nella mattinata di ieri. Nello stesso, oltre che nei post pubblicati dai volontari, si riferisce anche che, con ogni probabilità, il cane sarebbe stato rinchiuso dentro una busta di cellophane allo scopo di tenerlo fermo durante i maltrattamenti, affinché non potesse divincolarsi e scappare.

LA DENUNCIA ATTRAVERSO LA TARGA. Un’idea macabra che aggiunge orrore al già sadico comportamento dell’autore del gesto che, fanno sapere dall’associazione animalista, “avrebbe comunque le ore contate”. Chi si è preso cura del cane, infatti, è riuscito anche a recuperare e documentare la targa dell’automobile da cui sarebbe stato lanciato l’animale: in queste ore, pertanto, i rappresentati di “Guerrieri con la coda” stanno effettuando una regolare denuncia presso gli istituti competenti che, a norma di legge, dovrebbe avere pesanti ripercussioni penali.

ALTRE CURE NECESSARIE. Quanto al cane – ribattezzato Alessandro – al momento non è in pericolo di vita, ma sono necessari, a strettissimo giro, nuovi esami veterinari, con il fine di scongiurare il pericolo di un eventuale grumo di sangue nel cervello, conseguenza del forte trauma cranico subìto. In questi giorni, pertanto, a spese dei volontari, verrà trasportato presso una struttura di Bari – chiunque volesse contribuire nel sostenere le spese per la TAC e per le altre cure necessarie, può farlo attraverso l’associazione “Guerrieri con la coda”, contattando questo numero: 320.0573827.

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di Redazione 


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