Giovanissimi, armati di pistola, rapinano farmacia: fermati dai carabinieri dopo un paio d'ore
Armati di pistola,
hanno rapinato una farmacia. Sono giovanissimi - C.D., appena maggiorenne,
classe ’99, e M.M., non ancora diciottenne, classe 2000 – i due ritenuti
responsabili dell’ennesimo episodio di criminalità a San Severo.
LA VICENDA. Ieri,
giovedì 25 gennaio, intorno alle 18, due individui travisati con passamontagna
e pistola in pugno hanno fatto irruzione presso la farmacia di via Daunia,
pieno centro storico di San Severo. L’azione è stata rapidissima: pochi minuti
in cui il titolare della farmacia non ha potuto far altro che osservare inerme
i due malviventi che, con assoluta spregiudicatezza, minacciandolo con la
pistola, si sono impossessati del registratore di cassa per poi fuggire a
piedi. Superato lo shock iniziale, il farmacista ha contattato i Carabinieri,
descrivendo l’accaduto.
LE IMMAGINI. I militari della locale Stazione e del
Nucleo Operativo e Radiomobile sono giunti sul posto ascoltando la descrizione
dei due da parte della vittima ed acquisendo le immagini del sistema interno di
videosorveglianza. Sulla base degli elementi forniti dal titolare e di alcuni
fotogrammi immortalati dalle telecamere, i Carabinieri hanno avviato una
accurata attività di identificazione dei responsabili della rapina. In
particolare, i militari del NORM, hanno intuito che i rapinatori potessero
essere due giovanissimi e sono seguite una serie di perquisizioni e
appostamenti. In particolare sono stati effettuati controlli presso sale giochi
e sale scommesse, locali dove in passato erano già stati localizzati alcuni
giovani subito dopo aver messo a segno rapine per poi spendere l’incasso in
scommesse e alcolici, e contestualmente è stato effettuato un servizio di
osservazione e controllo presso le abitazione dei due soggetti.
LA CATTURA. Dopo
un paio d’ore, all’esterno dell’abitazione di uno dei due sospettati i
Carabinieri hanno subito notato che i due indossavano ancora parte degli
indumenti utilizzati per commettere la rapina. A quel punto, ormai certi delle
responsabilità dei due, non appena giunti al portone di casa, un’autoradio
dell’Arma ha bloccato la via di accesso al condominio per evitare qualsiasi
possibilità di fuga, mentre il personale in borghese, appostato al buio, li ha
bloccati e dichiarati in arresto. Al
termine degli accertamenti, entrambi i giovani sono stati tradotti in carcere,
rispettivamente a Foggia il maggiorenne e a quello minorile di Bari il minorenne.
Sono ora in corso gli accertamenti per individuare dove i due abbiano nascosto
bottino e pistola prima di essere catturati.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.