NEWS
Stampa questa pagina
LA VICENDA. Secondo quanto ricostruito dai militari, è stato proprio il giovane a entrare, la sera del 4 gennaio scorso, travisato e armato di pistola per consumare una rapina all’interno della nota “Tabaccheria del Corso” sita in Corso Umberto I, zona centralissima di San Nicandro Garganico. Da quanto accertato il giovane ha esploso 4 colpi di pistola cal.9 nel corso del tentativo di rapina: il primo a scopo intimidatorio contro la telecamera (mancandola), i successivi tre nei confronti del titolare dell’esercizio, che è stato attinto da due proiettili, uno al braccio e uno all’addome, rimanendo gravemente ferito. Miracolosamente il proiettile non ha danneggiato organi vitali, fermandosi a pochi centimetri dalla colonna vertebrale del malcapitato.
LE IMMAGINI. Le indagini, particolarmente complesse per via del perfetto travisamento adottato dai due rapinatori, si sono concentrate soprattutto sull’analisi dei filmati di videosorveglianza della tabaccheria e delle telecamere presenti in città, attraverso le quali è stato possibile ricostruire la via di fuga utilizzata dai malviventi. Nella stessa serata i militari hanno raccolto più elementi indiziari a carico di Tarantino: a poche decine di metri dal luogo della rapina è stato rinvenuto il motorino in uso al giovane. Attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadini e di quello interno alla tabaccheria, gli investigatori sono riusciti a cogliere alcuni dettagli sia nelle fattezze sia nella voce del rapinatore che ha sparato, che non lasciano dubbi sulla sua identità. E’ dunque iniziata una ricerca incessante, attraverso numerose perquisizioni, posti di controllo, escussioni testimoniali, che non hanno lasciato più alcuno spazio al fuggitivo, resosi nel frattempo irreperibile. Proprio nel corso delle perquisizioni, è stato raccolto un ulteriore elemento a suo carico: presso l’abitazione di alcuni suoi familiari, è stata rinvenuta la tuta utilizzata per consumare la rapina.
SI CERCA IL COMPLICE. In ragione degli evidenti indizi raccolti dai militari, la Procura della Repubblica di Foggia ha concordato sul quadro indiziario ed emesso il provvedimento di fermo, evidenziando la pericolosità del giovane e il pericolo di fuga dello stesso. Ottenuto il provvedimento, i Carabinieri hanno intensificato ancora di più le attività di perquisizione nei confronti dei familiari per la ricerca del ragazzo e di tutti i luoghi da lui frequentati, impiegando sul territorio anche le unità della Compagnia di Intervento Operativo e dello Squadrone Eliportato Cacciatori. Giovedì 11 gennaio il giovane ha deciso di porre fine alla sua irreperibilità, consegnandosi ai militari della Stazione di San Nicandro Garganico che, dopo avergli notificato il fermo, lo hanno accompagnato presso il Carcere di Foggia dove, a seguito della convalida, si trova ancora oggi. Sono ancora in corso le indagini tese all’identificazione del complice.
Rapina tabaccaio San Nicandro, convalidato il fermo del 23enne accusato di aver sparato
Resta in carcere Sebastiano Tarantino, il 23 enne di San Nicandro Garganico, fermato dai Carabinieri giovedì scorso con l’accusa di tentato omicidio e tentata rapina.
LA VICENDA. Secondo quanto ricostruito dai militari, è stato proprio il giovane a entrare, la sera del 4 gennaio scorso, travisato e armato di pistola per consumare una rapina all’interno della nota “Tabaccheria del Corso” sita in Corso Umberto I, zona centralissima di San Nicandro Garganico. Da quanto accertato il giovane ha esploso 4 colpi di pistola cal.9 nel corso del tentativo di rapina: il primo a scopo intimidatorio contro la telecamera (mancandola), i successivi tre nei confronti del titolare dell’esercizio, che è stato attinto da due proiettili, uno al braccio e uno all’addome, rimanendo gravemente ferito. Miracolosamente il proiettile non ha danneggiato organi vitali, fermandosi a pochi centimetri dalla colonna vertebrale del malcapitato.
LE IMMAGINI. Le indagini, particolarmente complesse per via del perfetto travisamento adottato dai due rapinatori, si sono concentrate soprattutto sull’analisi dei filmati di videosorveglianza della tabaccheria e delle telecamere presenti in città, attraverso le quali è stato possibile ricostruire la via di fuga utilizzata dai malviventi. Nella stessa serata i militari hanno raccolto più elementi indiziari a carico di Tarantino: a poche decine di metri dal luogo della rapina è stato rinvenuto il motorino in uso al giovane. Attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadini e di quello interno alla tabaccheria, gli investigatori sono riusciti a cogliere alcuni dettagli sia nelle fattezze sia nella voce del rapinatore che ha sparato, che non lasciano dubbi sulla sua identità. E’ dunque iniziata una ricerca incessante, attraverso numerose perquisizioni, posti di controllo, escussioni testimoniali, che non hanno lasciato più alcuno spazio al fuggitivo, resosi nel frattempo irreperibile. Proprio nel corso delle perquisizioni, è stato raccolto un ulteriore elemento a suo carico: presso l’abitazione di alcuni suoi familiari, è stata rinvenuta la tuta utilizzata per consumare la rapina.
SI CERCA IL COMPLICE. In ragione degli evidenti indizi raccolti dai militari, la Procura della Repubblica di Foggia ha concordato sul quadro indiziario ed emesso il provvedimento di fermo, evidenziando la pericolosità del giovane e il pericolo di fuga dello stesso. Ottenuto il provvedimento, i Carabinieri hanno intensificato ancora di più le attività di perquisizione nei confronti dei familiari per la ricerca del ragazzo e di tutti i luoghi da lui frequentati, impiegando sul territorio anche le unità della Compagnia di Intervento Operativo e dello Squadrone Eliportato Cacciatori. Giovedì 11 gennaio il giovane ha deciso di porre fine alla sua irreperibilità, consegnandosi ai militari della Stazione di San Nicandro Garganico che, dopo avergli notificato il fermo, lo hanno accompagnato presso il Carcere di Foggia dove, a seguito della convalida, si trova ancora oggi. Sono ancora in corso le indagini tese all’identificazione del complice.
Contenuto sponsorizzato
di Redazione
COMMENTI
Regolamento