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Reggae for Amatrice: "Neppure la pioggia ci fermerà". Confermata la serata di musica e solidarietà

A partire dalle 16.30 tanti artisti sul palco. Obiettivo: "Materiale scolastico ai bambini terremotati per ripartire dall'educazione"

L’organizzazione rassicura tutti gli appassionati del reggae e le persone di buon cuore. La giornata di musica e solidarietà per i terremotati del centro-italia si farà, nonostante l’imprevedibilità del meteo: “Buongiorno a tutti. Pioggia o non pioggia noi dalle 16.30 alle 23.30 saremo al Groove Live (via Manfredonia, ndr) per raccogliere fondi per la scuola di Amatrice. Lo faremo attraverso il mezzo che più amiamo: la musica. Sound system montato e tanti artisti a rotazione sul palco. Vi aspettiamo numerosi. One love”, ha postato in mattinata dj Pushman, promotore dell’evento, sul suo profilo facebook.

L'OBIETTIVO DELL'INCASSO. L’incasso dell’iniziativa, che si svolgerà a partire dal primo pomeriggio di oggi, domenica 11 settembre, e che vedrà protagoniste sul palco molte delle realtà (vedi locandina in foto) che da anni “spingono” la musica reggae sul nostro territorio, “sarà devoluto ai fratelli terremotati sotto forma di materiale scolastico per i bambini di Amatrice”.
“Un piccolo gesto – continuano gli organizatori - che può fare tanto bene a chi in questo momento ha veramente bisogno di conforto, supporto e aiuto. Noi abbiamo pensato di contribuire con del materiale scolastico perchè è proprio nelle scuole che si formano e si educano le nuove generazioni. L'educazione e l'istruzione rendono una persona più consapevole dei propri mezzi, del bene che può portare al prossimo e magari questi bambini che oggi sono rimasti senza casa, senza scuola. Un giorno realizzeranno case sicure per tutti senza pensare prima alla loro saccoccia e poi al bene del prossimo”.

LA DENUNCIA CONTRO IL CROLLO DELLA SCUOLA. Un evento che mostra nel modo più bello il cuore di Foggia e in cui la musica e l’arte uniscono il pragma e il simbolo della solidarietà, denunciando al contempo, con la scelta di devolvere il ricavato al mondo scolastico, una delle storie più indicative delle resonsabilità dell’uomo dietro la distruzione portata dal recente terremoto del centro-Italia: e cioè il crollo, tra gli altri edifici andati giù, della scuola di Amatrice, i cui lavori di ristrutturazione per una nuova messa in sicurezza dello stabile erano stati eseguiti soltanto qualche anno fa.

di Fabrizio Sereno


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