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Rissa a "Le stelle" di Foggia, il questore chiude il locale per 30 giorni

La chiusura del locale per trenta giorni, a seguito della sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande. È il provvedimento notificato dagli agenti di Polizia della Questura di Foggia al titolare de ‘Le stelle’, in via Trinitapoli a Foggia. Si tratta di una misura prevista dall’art. 100 del Tulps che il Questore può adottare quando in un esercizio avvengono “gravi disordini” ed in altre ipotesi tassativamente previste dalla legge. 

LA VICENDA. I fatti che hanno determinato la chiusura dell’esercizio sono avvenuti la notte tra il 5 e il 6 ottobre della scorsa settimana. Verso l’una e trenta i Carabinieri furono chiamati a intervenire presso il locale dove, nel corso di una serata danzante, era scoppiata una rissa tra numerosi avventori. Al termine dei primi accertamenti i militari sottoposero a Fermo di polizia giudiziaria due dei contendenti, che attualmente si trovano agli arresti domiciliari, indagati per rissa e lesioni personali gravi. Durante la violenta colluttazione uno dei partecipanti, un giovane di Cerignola di 26 anni, fu colpito ripetutamente al capo, a motivo del quale fu ricoverato in ospedale, dove ancora si trova. Un altro giovane fu medicato all’ospedale di Foggia per ferite al volto. 

LA SERATA DANZANTE. A seguito degli accertamenti effettuati da personale della Divisione di polizia Amministrativa della Questura in occasione del grave episodio criminoso, è emerso che il titolare dell’esercizio, autorizzato a svolgere attività di ristorazione e pizzeria, aveva organizzato la serata danzante abusivamente, senza aver alcun titolo autorizzativo, essendo privo della necessaria licenza. Tale evento, analogamente ad altri tenutisi nel corso della stagione estiva, era stato anche pubblicizzato sui social network. Per tali fatti il predetto verrà sanzionato secondo la normativa vigente al termine delle ulteriori verifiche in corso. 

L’ORDINE PUBBLICO. I fatti in argomento, accaduti in un locale privo di un sia pur minimo impianto di videosorveglianza – spiegano dalla Questura -, hanno creato notevole allarme sociale, essendo coinvolti diversi individui di giovane età, tanto da far ragionevolmente ritenere che l’eventuale proseguimento dell’attività dell’esercizio pubblico “Le stelle” costituisca una minaccia per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Di qui l’intervento preventivo del Questore di Foggia, atto a scongiurare ulteriori turbative all’interno di un locale che operava in violazione delle disposizioni normative e regolamentari vigenti, tese a garantire le necessarie condizioni di ordine e sicurezza, anche in accoglimento della proposta fatta dall’Arma dei Carabinieri con cui veniva richiesto il provvedimento.

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di Redazione 


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