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L’INCENDIO. Nell’ambito di servizi appositamente svolti nell’agro dei territori di Manfredonia e Zapponeta, i Carabinieri hanno notato una colonna di fumo nero innalzarsi da un campo coltivato. Insospettiti si sono portati nei pressi dell’incendio, notando due persone intente a dare alle fiamme quattro carcasse di autovetture. I due malfattori, visti i militari, sono saliti a bordo di una macchina, dandosi precipitosamente alla fuga per i campi coltivati. Braccati dai Carabinieri, però, hanno deciso di abbandonare il veicolo e continuare la fuga a piedi: Poli è stato bloccato dopo una violenta colluttazione, mentre il complice è riuscito a dileguarsi fra i campi.
I PEZZI DI RICAMBIO. I successivi accertamenti hanno dimostrato che le auto incendiate erano provento di furto ed erano già state completamente smontate, risultando prive del motore, delle ruote e di altri pezzi con un valore commerciale. Poli, assieme al suo complice, intendeva evidentemente cancellare ogni traccia delle vetture rubate dandole alle fiamme e distruggendole, private però di tutto ciò che è commerciabile. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari.
Rubava le auto, smontava i pezzi e bruciava le vetture. Poi una colonna di fumo ha insospettito i Carabinieri...
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto Antonio Poli, 55enne originario di Cerignola e domiciliato a Stornara per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e riciclaggio.
L’INCENDIO. Nell’ambito di servizi appositamente svolti nell’agro dei territori di Manfredonia e Zapponeta, i Carabinieri hanno notato una colonna di fumo nero innalzarsi da un campo coltivato. Insospettiti si sono portati nei pressi dell’incendio, notando due persone intente a dare alle fiamme quattro carcasse di autovetture. I due malfattori, visti i militari, sono saliti a bordo di una macchina, dandosi precipitosamente alla fuga per i campi coltivati. Braccati dai Carabinieri, però, hanno deciso di abbandonare il veicolo e continuare la fuga a piedi: Poli è stato bloccato dopo una violenta colluttazione, mentre il complice è riuscito a dileguarsi fra i campi.
I PEZZI DI RICAMBIO. I successivi accertamenti hanno dimostrato che le auto incendiate erano provento di furto ed erano già state completamente smontate, risultando prive del motore, delle ruote e di altri pezzi con un valore commerciale. Poli, assieme al suo complice, intendeva evidentemente cancellare ogni traccia delle vetture rubate dandole alle fiamme e distruggendole, private però di tutto ciò che è commerciabile. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari.
di Redazione
COMMENTI
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daniele18/08/2015 ore 08:51:25
e' possibile risalire al tipo di auto in questione ossia marca e modello?
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