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Sanità pugliese, anche i sindacati di Capitanata chiedono garanzie ad Emiliano

CGIL, CISL e UIL uniti: il 6 dicembre presidio all’Asl e il 13 protesta a Bari

“Un’offerta sanitaria che metta realmente al centro la salute dei pugliesi, che sia in grado di ascoltare le esigenze delle Comunità locali e valorizzare le professionalità presenti nel servizio sanitario regionale”. Con questo obiettivo, nelle prossime settimane CGIL, CISL e UIL territoriali di Foggia saranno mobilitate sul territorio di Capitanata, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione avviata dalle segreterie regionali dei sindacati nella regione Puglia.

UNA NUOVA OFFERTA SANITARIA. Parte anche in Capitanata, nei luoghi di lavoro interessati, una campagna volta a sensibilizzare e informare i lavoratori delle motivazioni della protesta, e che culmineranno in presidi sindacali davanti alla sede dell’Asl di Foggia e nei pressi degli Ospedali del territorio provinciale nella mattinata del 6 dicembre. “In particolare, CGIL, CISL e UIL – si legge nel comunicato stampa congiunto – chiedono un’offerta sanitaria che: riqualifichi la spesa di beni e servizi, combattendo sprechi e ruberie; riequilibri su base territoriale il numero dei posti letto della rete ospedaliera; riorganizzi e rifondi la Medicina Territoriale, riconvertendo contestualmente gli Ospedali Chiusi e da chiudere in Presidi Territoriali di Assistenza; preveda un intervento straordinario di assunzione di personale sanitario per far fronte ai 5000 posti vacanti; abbatta le liste di attesa con progetti finalizzati e verificabili; acceleri le procedure sulla centrale unica degli acquisti; ridisegni la sanità privata, abbatta la mobilità passiva elevando i punti di eccellenza”.

LA MOBILITAZIONE. Nell’ambito della mobilitazione sindacale, CGIL, CISL e UIL di Foggia parteciperanno, con una folta rappresentanza, proveniente da tutti i Comuni della Capitanata, alla manifestazione regionale, che si terrà il 13 dicembre a Bari, a sostegno della “vertenza sanità” per cambiare il piano di riordino approvato dalla Regione Puglia. La manifestazione si terrà nel capoluogo di Regione con un presidio, a partire dalle ore 9,30 dinnanzi al Palazzo della Presidenza della Giunta Regionale, nel corso del quale saranno consegnate le cartoline di protesta contro il riordino, sottoscritte e raccolte nei territori pugliesi da CGIL, CISL e UIL.

di Redazione 


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