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Satira. Cronaca semi-seria di Foggia-Catania

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Satira. Cronaca semi-seria di Foggia-Catania

I selfie, la moglie dell'arbitro, mio figlio e gli scontri coi tifosi

Dopo aver saltato la partita col Monopoli ieri sono tornato allo Zaccheria. Per fortuna si giocava alle 16.30 e ho fatto in tempo pure a mangiare la braciola, anzi propongo di giocare sempre a quest'ora, così mi risparmio di dover cercare scuse per saltare il giro al centro commerciale della domenica pomeriggio...

IL CARTELLONE. Dirò poco della partita perchè ho passato metà del tempo a guardare le pubblicità sul cartellone elettronico, è una cosa che mi ipnotizza fin da bambino, ma vi prometto che dalla prossima mi metto in gradinata così non lo vedo e mi concentro sul campo...

SENZA SELFIE. Comunque la Curva Sud è piena di gente strana. Non ci crederete ma vicino a me c'era un ragazzo che non si è scattato manco un selfie né ha fatto una diretta Facebook. E che è venuto a fare allo stadio? A vedere la partita?
Stanotte non ci potevo pensare, sono arrivato alla conclusione che questo o veniva dal passato con una macchina del tempo o, più probabilmente, si era messo in malattia per venire alla partita e non poteva farsi vedere...

MIO FIGLIO. Appropò, avete presente il coro “ti sosterrò fino al novantesimo”? Ecco, io l'ho vissuto in senso letterale, ho tenuto mio figlio sulle spalle per quasi tutta la partita, alla fine ero più stanco di Mazzeo. Quando il mio vicino (non quello, un altro) mi ha sentito lamentarmi perchè ad ogni azione il piccolo urlava e si dimenava mi ha detto “Sei fortunato che almeno mangia i pop corn e non i lupini”.

LA PARTITA. Di solito non entro nelle questioni squisitamente tecniche però, almeno per una questione statistica, su 15 calci d'angolo non dovremmo riuscire a renderci pericolosi almeno un paio di volte? Tra l'altro proprio Stroppa una volta allo Zaccheria segnò direttamente da calcio d'angolo, a sto punto proviamo a tirare in porta... no?

L'ARBITRO. L'arbitraggio mi è sembrato decisamente all'inglese. Ma non da calcio inglese, proprio da rugby! In Curva gli hanno urlato di tutto, ha vinto però quello che ha detto: “Arbitro, tua moglie s' send Radio Maria”, che oggettivamente è quasi peggio che avere le corna...

I TIFOSI. Sugli scontri coi tifosi è stato già detto tutto, mi limito a fare una domanda:
La tessera del tifoso, la scorta dall'uscita dell'autostrada, cinquemila steward, i lavori allo stadio, il prefiltraggio, il tappo tolto alle bottiglie dell'acqua, il daspo al presidente, le telecamere fuori e dentro lo stadio, le perquisizione sul pullman, viale ofanto chiusa sedici ore prima, il biglietto nominativo... e poi i catanesi scendono dall'autobus con le mazze?

di Sandro Simone


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