#Satira Artisti attaccano le loro opere sul palazzo simbolo del degrado della città. No, non è il Municipio...
Foggia Vocc'Aperta, riassunto semi-serio della settimana
Come ogni week end riviviamo la settimana appena passata giorno per giorno, battuta per battuta
DOMENICA. - Gli stipendi! Finalmente gli stipendi! - Oh meno male, hanno risolto i problemi della vostri fabbrica vi hanno pagati? - No, che me frega dello stipendio mio. Sono contento perchè hanno pagato i calciatori del Foggia!
LUNEDI'. Gli elettori di sinistra si dimostrano i soliti ipocriti. Pippo Cavaliere Candidato Sindaco ha chiesto su facebook di rispondere alla domanda su quale fosse il loro "punto primo" e fino ad ora su 57 commenti nemmeno uno ha risposto "i femm'n”...
MARTEDI'.Sondaggio anche nel Movimento 5 Stelle. Per il 70% dei foggiani il primo problema è il degrado, per il 60% la sicurezza. Per tutti gli altri è la matematica.
MERCOLEDI'. Foggia, riapre il museo di Storia Naturale con nuovi esemplari. Stanno pure i leghisti meridionali?
GIOVEDI'. Presentata la mostra "Le macchine di Leonardo da Vinci ad Accadia". Tutte le altre le trovate a Cerignola...
VENERDÌ. Un collettivo di artisti foggiani ha attaccato delle opere su un palazzo simbolo dell'abbandono e del degrado della città. No aspè, che avete capito, non era il Municipio...
SABATO. Una provocazione per le elezioni, spuntano i manifesti di Zia Monaca, ribelle foggiana nata nel 1862. Se fosse viva oggi avrebbe 157 anni. Che poi, ripensandoci bene, non è che tutti gli altri candidati siano vivi...
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.