Scuolabus d'oro, gli AttiVisti foggiani a Landella: "Prendere seri provvedimenti contro i responsabili”
“Capite che anche agli occhi di uno sprovveduto, tutto questo, sarebbe risultato strano e bizzarro e non sarebbe potuto passare inosservato. E invece a Foggia stava passando tutto liscio come l’olio se non fosse successo l’impensabile”. Anche gli AttiVisti foggiani irrompono sulla polemica inerente l’acquisto – poi “congelato” – dello scuolabus da parte del Comune di Foggia, dopo l’articolo pubblicato da Foggia Città Aperta (Leggi: Scuolabus, Landella ritira la determina: "Costa troppo"). .
GLI INTERROGATIVI. “L’occhio vigile e attento di un giornalista – scrivono gli AttiVisti -, ha sventato quello che poteva diventare un danno erariale per il nostro comune. Nel giro di 24 ore, infatti, c’è stata la risposta, tramite lettera, del Sindaco Landella all’articolo in cui ringrazia il giornalista e avvisa della revoca della determina n°1059. Alla fine di tutto questo come cittadini ci sentiamo in dovere di porgere al Sindaco alcune domande. ”Caro Sindaco ma chi ci tutela, o perlomeno dovrebbe farlo, da questi episodi incresciosi? Caro Sindaco se non ci fosse stato il giornalista cosa sarebbe successo? Caro Sindaco che tecnici abbiamo in comune e presso l’Ataf che gestiscono i nostri soldi in una maniera “così allegra”? Caro Sindaco ma in che mani siamo? Dirigenti con potere di firma, tecnici che visionano e funzionari tutti che hanno avallato queste ‘2 bizzarre determine’ e noi poveri cittadini che ne paghiamo le conseguenze”.
PRENDERE PROVVEDIMENTI. “Non è possibile – proseguono - chiedere sacrifici ai cittadini con nuovi regolamenti e l’introduzione di nuove “tasse occulte” come quella dei 25 euro per possessori della prima auto e poi assistere a questi atti amministrativi che giocano con i tributi dei cittadini. Oltre al doveroso ringraziamento al giornalista per aver informato i cittadini, riteniamo fuori da ogni concezione tutto ciò che è accaduto e invitiamo il Sindaco, oltre a procedere alla solita indagine interna – concludiono gli AttiVisti foggiani -, a prendere seri e circostanziati provvedimenti contro i responsabili di questa incresciosa vicenda”.
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