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Guardia di Finanza, maxi sequestro di beni a pluripregiudicato foggiano

Un immobile e due conti correnti per un valore complessivo stimato di circa 750mila euro. Sono questi i beni riconducibili al pluripregiudicato foggiano, Carmine Delli Carri, sequestrati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari - Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata, in esecuzione del provvedimento disposto dal Tribunale di Foggia – Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Procuratore della Repubblica di Bari.

I REATI. Carmine delli Carri, classe 1975, attualmente agli arresti domiciliari in Foggia, vanta fin dal 1996 numerosi precedenti penali e di polizia per i reati di ricettazione, associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, omicidio volontario tentato, resistenza a un pubblico ufficiale, interruzione di un servizio pubblico , lesioni personali, minaccia e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. In particolare, nel periodo compreso fra il 1999 ed il 2008 il DELLI CARRI ha subito diverse sentenze irrevocabili di condanna per reati di detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti, per una pena complessiva di 6 anni e 5 mesi di reclusione. Nel 2014 fu coinvolto nell’operazione “Gold & Camel” che mise luce su un sodalizio criminale dedito al traffico di stupefacenti, capace di commercializzare 20 kg al mese di droga.

SUCCESSIVA CONFISCA. Le indagini eseguite dai finanzieri, nell’ambito delle quali sono stati valorizzati in chiave patrimoniale gli elementi informativi acquisiti nel corso delle indagini penali, hanno permesso di verificare l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica. I beni sottoposti a sequestro anticipato verranno dunque confiscati se l’indagato non sarà in grado di dimostrarne la provenienza lecita.

di Redazione 


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