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Dai divieti agli obblighi: da Cosenza l'ultima anomalia, tifosi solo con bus organizzati o niente partita 

Non solo chi può e chi non può entrare, ora dall'alto arriva anche l'obbligo di mezzo da utilizzare per vedere una partita di calcio. L'ultima anomalia arriva da Cosenza, dove sabato pomeriggio alle 15 è in programma l'incontro di serie B con il Foggia. Per i tifosi rossoneri ci sarà solo una possibilità per raggiungere lo stadio: bus organizzato o niente partita. 

IL PROVVEDIMENTO. La decisione è stata presa dal prefetto di Cosenza, dott.ssa Paola Galeone, con una nota inviata al Prefetto di Foggia, al Questore di Foggia, al Sindaco di Cosenza, all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, al Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e alle Società calcistiche del Cosenza e del Foggia. "Valutato che - si legge nel provvedimento ripreso dal sito ufficiale della società rossonera -, come sottolineato dal Questore, nella cornice di accesa rivalità tra le tifoserie del Cosenza e del Foggia si inserisce la previsione dell'arrivo di circa 600 tifosi ospiti con mezzi propri, in assenza di idonei parcheggi nei pressi dello stadio, ritenuto che siffatta situazione e il rischio che essa lascia prevedere determinano la sussistenza di motivi di grave ed urgente necessità per impartire prescrizioni a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e valutata la proposta tecnico-operativa del Questore, consistente nel prescrivere alla tifoseria del Foggia di raggiungere lo stadio comunale San Vito-Marulla di Cosenza solo a bordo di autobus organizzati, ordina: la tifoseria del Foggia che intenderà assistere all'incontro di calcio di Serie B, "Cosenza-Foggia", in programma sabato 20 ottobre 2018, dovrà raggiungere lo stadio comunale San Vito-Marulla di Cosenza a bordo di autobus organizzati".

LEGGI ANCHE. E Cosenza, evidentemente, non porta fortuna al Foggia da questo punto di vista. Fu proprio dopo una trasferta calabrese che Franco Sannella subì un Daspo, poi revocato. (LEGGI: "Mai vista una cosa simile, ritiro la squadra…”: revocato il Daspo a Sannella, condotta “poco urbana ma non violenta”).

di Redazione 


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