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Fischi e contestazione, allo Zaccheria è finita la pazienza

Dopo l'1-1 interno contro il Venezia

Il boato di disapprovazione al momento dell’uscita dal campo di Galano era stato il primo segnale. Ma a rendere ancora più chiaro il concetto, ci hanno pensato gli istanti finali del match: bordata di fischi a partita terminata, curva Nord che svuota in larga parte il settore e diserta il saluto della squadra e curva Sud che contesta con cori e urla. In mezzo, anche uno striscione eloquente comparso in Tribuna est: "Vatt truv a fatig". La luna di miele allo Zaccheria si è interrotta contro il Venezia (1-1 il finale) e sembra di essere tornati indietro di un campionato, quando proprio il 2-2 in rimonta contro i lagunari segnò il punto più basso del feeling nella scorsa stagione. Un’annata che poi i rossoneri riuscirono a risollevare, come si auspica tutta la piazza anche ora. Ben consapevoli, però, che di pazienza, allo Zac, non ce n’è più.

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di Redazione 


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