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Spacciava nel portone di casa, arrestato in flagrante dai Carabinieri

Sorpreso nel centro cittadino di Lucera

È stato colto in flagranza di reato, mentre spacciava cocaina. E così Antonio Picciuto, 24enne di Lucera, è stato arrestato dai Carabinieri, con l’accusa di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
LA FUGA DELL'ACQUIRENTE. I Carabinieri erano stati incuriositi da un movimento di giovani che transitavano nei pressi del portone di ingresso dell’abitazione di Picciuto, nel  centro cittadino di Lucera. Osservando questo “viavai”, un Carabiniere ha seguito i movimenti di un cliente, accedendo nell’androne della palazzina e assistendo in tempo reale a una trattativa per la cessione dello stupefacente. Il Carabiniere a quel punto si è qualificato e ha bloccato Picciuto, mentre l’acquirente è riuscito a fuggire correndo a piedi per le vie circostanti.
IL CONTROLLO IN CASA. A quel punto, è stata anche controllata l’abitazione di Picciuto: su un ripiano della cucina sono stati trovati un bilancino di precisione e 6 grammi di cocaina, già suddivisa in piccoli frammenti, posti sotto sequestro unitamente a una somma di denaro contante di circa mille euro, custodita in una cassetta metallica occultata tra gli abiti, verosimile provento dell’attività di spaccio. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stata tradotto presso la casa circondariale di Foggia.

di Redazione 


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