Stampa questa pagina

Passa 10 euro e chiede "il solito", ma al posto dello spacciatore trova un carabiniere

Tre arresti dei militari a Cerignola

Un’operazione nata da un sospetto: un anomalo viavai di persone in pieno centro a Cerignola, alle spalle delle “fosse granaie”, precisamente in via Cornelio Tacito, una stradina a senso unico, dove non vi era motivo che tante persone, non della zona, transitassero. È stato il sospetto che ha portato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile a un appostamento in borghese, che ha portato all’arresto di tre persone.

LA FUGA. Durante l’appostamento, i militari hanno visto uscire due persone dall’abitazione, una delle quali è subito stata bloccata, mentre l’altra è riuscita a salire a bordo della propria autovettura e a fuggire. Ne è nato quindi un inseguimento per le vie del centro di Cerignola, che si è concluso dopo qualche minuto. Il conducente è stato perquisito e nelle tasche dei pantaloni gli è stata trovata una dose di cocaina. L’uomo bloccato all’esterno dell’abitazione, invece, ha consegnato spontaneamente una dose di hashish, dichiarando di averla appena acquistata da tale Luigi, dimorante per l’appunto all’interno dell’abitazione dalla quale i due assuntori erano appena usciti.

IL CONTROLLO. I militari, dopo aver condotto i due presso gli uffici del Comando Compagnia di Cerignola, sono tornati a bussare alla porta dello spacciatore e, prima che gli si permettesse di entrare, hanno sentito chiaramente il rumore dello sciacquone del water, verosimilmente azionato per gettare lo stupefacente nascosto in casa. All’ingresso dell’abitazione, i militari si sono quindi trovati di fronte una donna, identificata poi in Adelina Clemente, classe '89, con precedenti di polizia, che si avventava contro i Carabinieri con violenza, minacciandoli pesantemente anche perché, nelle settimane scorse, era stato arrestato il fratello, Matteo Clemente, prima per resistenza a Pubblico ufficiale e poi per la detenzione di 18 grammi di cocaina. Bloccata la donna, è stato identificato il marito, il 30enne Luigi Gentile. più volte arrestato per spaccio.

‘IL SOLITO, GRAZIE’. Durante la perquisizione è poi avvenuto anche un episodio grottesco. Mentre era in corso la perquisizione domiciliare, una persona, che evidentemente non si era accorto minimamente della presenza dei Carabinieri, ha bussato a una finestra dell’abitazione che dava sulla strada. Ad aprirla, però, non era Gentile, bensì un carabiniere, al quale la persona ha messo in mano 10 ruro e gli ha rivolto una richiesta: “Il solito, grazie!!!".

AI DOMICILIARI. Confermata ancora di più, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, l’attività di spaccio posta in essere all’interno dell’abitazione, i militari hanno dichiarato in arresto Gentile per spaccio di cocaina e di hashish, Clemente e Salvatore Dascoli, fuggito con l’autovettura, per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre Dascoli è stato deferito in stato di libertà anche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tecnici specifici, ed è stato segnalato, insieme all’altro assuntore, all’autorità prefettizia. Sono stati tutti sottoposti agli arresti domiciliari.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload