Stampa questa pagina

Suridealista, Antonello Morsillo celebra i 15 anni di attività artistica con una mostra

L’inaugurazione il 12 maggio presso il Circolo Daunia

L'arte come urgenza etica è il monito che il pittore Antonello Morsillo ha scelto per festeggiare nella sua città natale, Foggia, i sui quindici anni di attività artistica, all'interno della splendida cornice settecentesca del Circolo Daunia.

LO STILE. Per l'autore "L'etica va celebrata, va incorniciata", evidente nel quadro omonimo che campeggia sulla locandina. "Abbiamo bisogno di tornare al primigenio, alla purezza. L'etica è bendata perché non guarda in faccia a nessuno". La storica dell'arte Ornella Ferrari con il neologismo "Suridealismo" ha definito le sue «opere intrise di fervori sociali rappresentati all’interno di scenari onirici». Uno stile personale in cui simbolici squarci, presenti sulle tele ed ispirati alle "macchie di Rorschach", si stagliano dall'immagine rappresentata e la "perforano" in profondità. Uno studio profondo delle tematiche e dei personaggi trattati è alla base di ogni sua opera. Vivere a fondo il personaggio per sintetizzare ed esprimere al meglio su tela le sue caratteristiche connotative. Così la sua arte figurativa omaggia Giordano Bruno, Charlotte Salomon, Pasolini, Gandhi, Edith Stein, Gertrud Kolmar, presentati nelle mostre personali Svestiti di carne, Sfigurati, Shoah i risvolti del pregiudizio. L' urgenza di Morsillo è tramandare la memoria di quanti hanno dato la vita per le proprie idee perché ritiene che l’arte possa e debba far conoscere alcune significative realtà. Così li presenta in conferenze, anche nelle scuole, avvalendosi di importanti collaborazioni quali: Angela Ales Bello, Adriano Petta, David Grieco. Il tutto è frutto di un bagaglio culturale maturato attraverso gli studi universitari in Lettere, Biblioteconomia e Filosofia.

LE OPERE. Numerose le pubblicazioni per copertine di cd, libri e riviste dedicati a personaggi quali Mina, Milva, Patty Pravo, Rettore, Luigi Tenco e Renato Zero. A dicembre 2016 ha ricevuto a Lecce il Premio internazionale Beato Angelico per l'impegno artistico e culturale profuso nella personale Shoah i risvolti del pregiudizio in cui omaggia le vittime dei campi di concentramento. Oggi molte sue opere appartengono a collezioni private. L'artista vive e lavora a Roma.
A  Foggia, in questa mostra antologica, espone, per la prima volta, insieme alle tele, i bozzetti preparatori delle sue opere. La mostra anticipa la pubblicazione del Manifesto del Suridealismo, di prossima pubblicazione, in cui teorizza il suo percorso.

INFO. La mostra si può visitare tutti i giorni tranne il lunedì dalle 19 alle 23 presso il Circolo Daunia in Vico San Giuseppe, 6 Foggia, il sito di Morsillo è www.antonellomorsillo.eu

di Sandro Simone


 COMMENTI
  •  reload