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Si danno appuntamento al bar per "chiarire", scatta l'accoltellamento: tentato omicidio a Foggia

Un arresto, la vicenda in viale Ofanto

Tentato omicidio di un suo coetaneo e conoscente. E' l'accusa a carico di Fabio Lioce, classe '78, in stato di fermo dalla giornata di ieri, lunedì 25 giugno.

LA VICENDA. Nel pomeriggio di ieri è stata segnalata una lite violenta presso un bar sito in Viale Ofanto, ma gli agenti intevenuti non hanno rilevato nulla di quanto indicato. Poco dopo, presso la Questura si è però presentato Lioce, accompagnato dalla moglie, dichiarando di aver accoltellato una persona durante una discussione e consegnando, nella circostanza, il coltello ancora sporco di sangue. Nel frattempo personale del pronto soccorso informava la Sala Operativa che era appena giunto un giovane con ferite d’arma da taglio al fianco sinistro e che le sue condizioni erano gravi tanto che lo stesso veniva immediatamente sottoposto a intervento chirurgico. 

LA LITE. Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Lioce, tanto da consentire al Pubblico Ministero di emettere il decreto di fermo del predetto. L’attività d’indagine ha consentito di acclarare che il motivo della lite tra Lioce e la vittima fosse dovuto a mancati accordi sulla divisione di somme di denaro. Secondo quanto ricostruito, i due si erano dati appuntamento nei pressi del bar per un chiarimento, ma la discussione è degenerata e Lioce, impugnando il coltello a serramanico, ha sferrato quattro coltellate al suo conoscente.  Ultimate le attività d’indagine, il 40enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della locale Procura della Repubblica.

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di Redazione 


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