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Trasferirsi all'estero? Ecco alcuni consigli

Potrebbe arrivare un momento, nella vita di tutti noi, in cui si renderà necessario prendere una decisione cruciale in grado di rivoluzionare la nostra vita: trasferirsi in una città estera. Che sia frutto di una decisione obbligatoria, per questioni lavorative o amorose, oppure che si tratti di una scelta dettata dalla voglia di voltare radicalmente pagina, per scoprire il nostro posto nel mondo, c'è un fattore che non cambierà mai: l'incertezza di cosa si troverà, e su come evolveranno le nostre esistenze. Proprio per questo motivo, quando si sceglie di trasferirsi all'estero, occorre sempre prepararsi mentalmente e fisicamente, cercando di organizzarsi per tempo nella complicata fase del trasloco, e studiando la destinazione in modo molto attento, così da non lasciare nessun dettaglio al caso. Vediamo insieme i consigli principali per trasferirsi all'estero senza patemi, avendo sempre il controllo della situazione.

ORGANIZZARE TRASLOCO EFFICIENTE. Le difficoltà di un trasferimento all'estero nascono innanzitutto dalle modalità di trasloco. Trattandosi di una scelta così radicale, bisognerà avere la capacità di organizzare il trasloco in modo efficiente e funzionale, così da non scordare nulla a casa e da avere sempre la perfetta conoscenza di quello che i pacchi contengono. Innanzitutto, occorrerà procedere organizzandosi coi pacchi e con gli scatoloni, ordinando le cose per tipologia e tenendo nota del contenuto dei pacchi, così da non perdere la bussola. Il consiglio principale? Acquistare un'etichettatrice e organizzarsi scaricando una delle tante App per Smartphone che consentono di tenere una lista completa e aggiornabile di ogni singolo pacco: così facendo, potrete stampare ed etichettare le scatole applicando anche un codice QR che, selezionato con la videocamera del cellulare, vi comunicherà in ogni momento il contenuto dei vostri pacchi. Inoltre, risulterà di fondamentale importanza affidarsi ad un'azienda specializzata in traslochi internazionali come Bliss Moving&Logistics, dotata di un magazzino in grado di assicurare ai vostri pacchi la conservazione in luoghi puliti (per via del problema delle tarme) e dotati di sistemi di sicurezza all'avanguardia. Infine, sarà buona cosa proteggere con del materiale apposito tutte le cose più preziose e delicate che deciderete di imballare per il vostro trasloco.

SCEGLIERE LA DESTINAZIONE MIGLIORE. Nel caso in cui vogliate traslocare all'estero per vivere un'avventura, e per provare a mantenervi in uno dei tanti luoghi del mondo, dovrete stare molto attenti nello scegliere la vostra destinazione. In questo senso, se il vostro scopo è lavorare sfruttando le qualifiche che in Italia, purtroppo, non sempre vengono premiate, potrete dare uno sguardo a quello che offrono città come Londra, Berlino e Stoccolma: il consiglio, in questo caso, è quello di prendere prima contatto con qualche azienda che sia interessata perché, come saprete, si tratta di città molto costose. Avere un abboccamento prima di partire, dunque, vi aiuterà ad avere sin da subito qualche certezza economica.

SCEGLIERE UNA DESTINAZIONE ECONOMICA. Se invece il vostro desiderio è semplicemente quello di allontanarvi dalle logiche capitaliste europee e di mantenervi con un lavoretto in un paese che sia economico e molto diverso dal nostro, potreste optare per mete asiatiche quali la Thailandia e le Filippine, oppure rivolgere le vostre attenzioni verso il Sud America, in particolare il Messico o la Costa Rica (America Centrale). In alternativa, anche le Canarie e la Tunisia sono paesi splendidi in cui trovare facilmente un lavoro e vivere con una piccola rendita.

INFORMARSI SEMPRE SU INTERNET. Qualsiasi siano i motivi che vi spingono a trasferirvi in un paese estero, cercate sempre di informarvi il meglio possibile su Internet, così da avere un quadro completo della situazione economica e politica della destinazione, dei luoghi più invitanti e delle opportunità che potrete cogliere una volta giunti lì. Ultimo ma non meno importante consiglio: cercate sempre di studiare prima la lingua parlata nella vostra destinazione estera.

di Redazione 


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