Stampa questa pagina

I treni pugliesi a ritmo di Jazz: presentati i nuovi convogli, "entro 5 anni rinnovo completo della flotta"

Viaggeranno sulle linee Lecce-Brindisi-Bari, Bari-Foggia e Taranto Bari di Trenitalia. Sono i primi tre nuovi treni ‘Jazz’, acquistati dalla Regione Puglia nell’ottica di un ammodernamento della flotta dei treni regionali dedicati ai pendolari pugliesi. 

LA CERIMONIA. “E’ partito il rinnovo completo dei treni in dotazione a Trenitalia”, ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, nell’ambito della cerimonia del taglio del nastro, a cui hanno partecipato anche l’Amministratore Delegato di Trenitalia Orazio Iacono e il Direttore Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia di Puglia e Basilicata, Bruna Di Domenico.  

LE CARATTERISTICHE. Dotato di 5 casse, lungo circa 82 metri e largo 2,9, il nuovo treno è in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 km orari. Progettato secondo nuovi standard di comfort, sicurezza e accessibilità, conta 204 posti a sedere, comprese due postazioni per viaggiatori a ridotta mobilita, e spazi portabici. L’ingresso alle carrozze “a raso” del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili permettono un accesso agevole anche alle persone a ridotta capacità motoria. Molti i servizi a bordo: impianto di videosorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili.

DAL JAZZ AL POP. Altri 43 treni arriveranno Un’ulteriore svolta sulla qualità del servizio di trasporto si avrà a partire dal 2021 quando arriveranno sui binari pugliesi i primi nuovi treni Pop. In tutto saranno 43 entro il 2024, seguendo questo cronoprogramma: 12 nel 2021, 16 nel 2022, 5 nel 2023 e 10 nel 2024. I tempi di arrivo degli altri treni – spiegano dalla Regione - dipendono dai tempi tecnici necessari alla realizzazione del singolo convoglio pari a 18 mesi a cui si aggiungono i tempi necessari per i collaudi. In tal modo l’attuale flotta costituita da 43 treni sarà sostituita da 46 treni di ultima generazione (3 in più). 

IL COMMENTO. “Una vera rivoluzione – ha commentato Giannini - che migliorerà la qualità del servizio, la sicurezza dell’utenza, l’accessibilità, la velocizzazione dei collegamenti e il comfort. Investimenti finalizzati a qualificare l’offerta nel rispetto della dignità e del diritto alla mobilità dei cittadini e in particolare dei pendolari”.

Contenuto sponsorizzato

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload