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Trovato reperto forse decisivo sull'omicidio di Angelo Radatti

Fu ucciso a Poggio Imperiale con oltre 80 coltellate

Proseguono senza sosta le indagini di Procura e Carabinieri del Reparto Operativo del Comando provinciale di Foggia sull'omicidio di Angelo Radatti, l'uomo di 57 anni, titolare di una ditta di autospurgo, scomparso la sera del 6 dicembre scorso e rinvenuto cadavere, all'interno di una Fiat Punto, in un tratturo alla periferia di Poggio Imperiale la sera successiva. L'assassino lo avrebbe colpito con 87 coltellate. La vittima si trovava nella sua auto al momento del delitto.
IL REPERTO. Nei giorni scorsi, nella Caserma di Apricena, i carabinieri hanno riascoltato alcuni testimoni della prima ora e sono state assunte ulteriori informazioni da conoscenti e parenti della vittima, che era sposata e aveva quattro figli. Intanto i reperti sequestrati sulla scena del delitto sono stati inviati al Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma per le analisi di laboratorio. Ci sarebbe un reperto ritenuto di estrema importanza dagli investigatori che potrebbe consentire l'identificazione dell'autore dell'omicidio. (fonte Adnkronos)

di Redazione 


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