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"Basta un sì al telefono per cambiare gestore": occhio alle truffe (anche a domicilio), i consigli Adoc Foggia

"I recenti casi di cronaca dimostrano che bisogna tenere ben alta la soglia di guardia. Dobbiamo ricordare che il Comune, così come Amgas, inviano delle raccomandate per anticipare la visita a domicilio dei propri dipendenti". Contro le truffe a domicilio o via telefono, Adoc Foggia elenca una serie di istruzioni per evitare i tentativi di truffa. "Diffidare di qualsiasi persona si presenti senza preavviso affisso preventivamente presso la bacheca condominiale e mai aprire completamente la porta. In tutti i casi l'utente ha il diritto di pretendere l'esibizione del tesserino di riconoscimento".

AL TELEFONO. Altro fronte caldo è quello delle truffe via telefono. “La prima accortezza è quella di stare attenti a come si risponde al telefono. Un ‘sì’ è sufficiente per cambiare gestore ed essere truffati sulle proprie bollette di gas ed energia. Il meccanismo della truffa è molto semplice: basta che il consumatore fornisca gli estremi di una sola fattura e il gioco è fatto. Lo scopo è quello di ottenere i numeri dei codici pod e pdr, necessari ai fini del passaggio di gestore. Il consumatore deve, al fine di tutelarsi, chiedere alla società di identificarsi esplicitamente per avere la certezza di parlare con il proprio gestore e deve astenersi, sempre, dal fornire i codici Pod e Pdr. Se invece è stato attivato un contratto di cambio gestore mai richiesto bisogna, quanto prima, disconoscere tale fittizia attivazione. Occorre fare molta attenzione anche alle varie offerte delle compagnie telefoniche o agli sms inviati dal gestore (Tim, La3, Wind, Vodafone, ecc) sul vostro smartphone. Prima di attivare nuovi servizi, cercate di prendere tempo e di capire se comportano costi aggiuntivi”.

I CONSIGLI. In sintesi, ecco la lista di consigli pratici messa a punto da Adoc Foggia (responsabile: Enzo Pizzolo):
1. Non aprire la porta ad agenti che propongono contratti o si fingono addetti alla manutenzione, se non da voi contattati.
2. Non firmare nessun modulo che vi viene proposto se non dopo averlo letto attentamente ed aver fatto attenzione all’intestazione.
3. Non fornire i vostri dati, i dati del vostro contatore e non mostrate le vostre bollette.
4. Segnalare alle forze dell’ordine comportamenti truffaldini da parte di incaricati commerciali. In tutti i casi, per ulteriori informazioni, i consumatori posso rivolgersi al personale dello sportello dell'associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori, in Via Fiume, 38-40 a Foggia, ogni giorno dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per consulenze legali, reclami e azioni di rivalsa, è a disposizione l'avvocato Roberta Maria Pagliara, ogni martedì dalle 16 alle 18.30, sempre in via Fiume 38-40.

di Redazione 


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