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UniFg, a Ortopedia ecco la stampante 3D che ricostruisce l’anatomia umana

Tutti i dettagli verranno resi l’8 e 9 giugno

In Italia, attualmente ne esistono solo quattro esemplari: a Bologna, Verona e Roma, ciascuno dei quali a disposizione di una Università. L’altra (e ultima) è a Foggia, acquistata e a disposizione dell’équipe del prof. Donato Vittore, direttore della Struttura complessa di Ortopedia universitaria dell’azienda ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti di Foggia. Di questo e di altro, inoltre, si parlerà l’8e 9 giugno alla Camera di Commercio di Foggia, in occasione del più grande evento internazionale sulle nuove tecnologie applicate all’individuazione e alla cura dei traumi ossei.

UNA “STAMPANTE OSSEA”. Si tratta di una stampante 3D di alto valore scientifico, importante supporto tecnologico utile per la formazione degli specializzandi o degli studenti che desiderano misurarsi con le frontiere dell’ortopedia e della traumatologia. Di cosa si tratta? Di una stampante a tutti gli effetti, una stampante tridimensionale che utilizza materiale plastico per ricostruire fedelmente una parte anatomica. L’utilizzo di una stampante ossea 3D è importante in ortopedia, come anche in altre branche chirurgiche, per due motivi fondamentali: per il planning preoperatorio e per il custom made. Il planning pre-operatorio mediante stampa 3D consente di avere davanti a sé la perfetta ricostruzione di ciò che si troverà al momento in cui si incide la cute per arrivare sul sito chirurgico. Inoltre – si apprende dal comunicato dell’Unifg – è possibile, grazie alla riproduzione su scala reale del pezzo anatomico, andare a riprodurre una protesi fatta su misura o inserirla in un contesto in cui l'architettura anatomica è talmente alterata (vedi una frattura pluriframmentaria) da non consentire l’impiego di una protesi standard.

8 E 9 GIUGNO. E del custom made e delle nuove frontiere tecnologiche dell’ortopedia e della traumatologia si parlerà l’8 e 9 giugno all’auditorium della Camera di Commercio di Foggia, dove il prof. Donato Vittore presiederà i lavori della “Augmentation e custom made in ortopedia e traumatologia”, importante sessione scientifica in cui l’Italia sarà gemellata con la Spagna ospitando a Foggia centinaia di specialisti (organizzato dalla Società di ortopedia e traumatologia dell’Italia Meridionale e Insulare). Una convention di assoluto prestigio durante cui sarà fatto il punto sulle nuove tecnologie a disposizione della traumatologia e degli specializzandi delle università non solo italiane. «Il tema del custom made rappresenta senza dubbio il futuro – spiega il prof. Vittore – pertanto cerco di trasmettere questo concetto di fare un’ortopedia sempre più incentrata sul paziente e sempre meno standardizzata anche alle giovani generazioni, ai medici in formazione specialistica che sono affidati a me. La conquista non è solo fare il custom made, ma è farlo in casa”.

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di Redazione 


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