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Università di Foggia, arriva l’unico corso di laurea internazionale in Biotecnologie

Tirocini all’estero, borse di studio e doppio titolo di laurea

È stato presentato stamattina, al Polo Biomedico “Emanuele Altomare” di via Napoli, il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari. Un’esperienza di studi fortemente connotata dall’internazionalità: almeno il 20% degli studenti che si iscriveranno infatti, fanno sapere dell’Unifg, conseguiranno un’esperienza formativa all’estero, per studio e/o tirocinio.

LEZIONI ED ESAMI NEL REGNO UNITO. Ma non è tutto. A partire dal terzo anno di corso – si legge nel comunicato – sarà possibile seguire lezioni e sostenere esami nel Regno Unito, esattamente presso la Wolverhampton University. “Questa opportunità consentirà ai nostri studenti – ha spiegato la coordinatrice scientifica del corso di laurea, prof.ssa Claudia Piccoli – di cogliere un’altra chance, ottenendo il doppio titolo di laurea. Si tratta dell’unico corso di laurea che in Italia offre questi vantaggi e assicura questa competitività didattica e scientifica a chi lo frequenterà”. Il corso, a differenza di altri di taglio simile, si svolgerà prevalentemente in lingua italiana ma offrirà, quale peculiarità, l’opportunità di seguire corsi in inglese e di sostenere esami in lingua inglese, col grande valore aggiunto di garantire almeno al 20% dei suoi iscritti di acquisire CFU (Crediti formativi universitari, NdR) all’estero, grazie a borse di studio dedicate che saranno erogate dall’Università di Foggia impiegando fondi comunitari e ministeriali.

TIROCINI A SPESE DELL’UNIFG SIN DAL PRIMO ANNO DI CORSO. Inserito nell’Offerta formativa dell’anno accademico 2017/18, il nuovo corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari prevede 50 immatricolazioni (al massimo) per anno accademico: si accederà unicamente attraverso test di ingresso, chi conseguirà il titolo di laurea potrà essere impiegato come tecnico in centri di ricerca sia pubblici che privati. “Il corso prepara, a sua volta, all’accesso ad un corso di laurea magistrale in Biotecnologie o scienze biologiche – ha completato il direttore del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, prof. Lorenzo Lo Muzio – poiché, con il conseguimento della laurea di II° livello, i biotecnologi sono equiparati ai biologi”. Previsti, inoltre, tirocini all’estero, già a partire dal primo anno di studio, “interamente a spese dell’Università di Foggia – come ha puntualizzato la prof.ssa Piccoli – che eroga borse di studio tra le più alte di tutte le Università italiane”.

di Redazione 


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