Va nel reparto per trovare il fratello ricoverato, ma scopre che il paziente è stato dimesso
La denuncia arriva dal Don Uva di Foggia
Si è presentato nella stanza del fratello, all’interno dell’Ospedale Don Uva. Ma nel reparto, del paziente, non c’era più traccia. È così che, sabato scorso, un uomo avrebbe scoperto che il suo fratello 84enne - ricoverato presso l’ Unità ospedaliera di neurologia – era stato dimesso.
L’INFERMITÀ. La denuncia arriva dal legale dell’uomo e infatti la situazione rischia di passare dal reparto ospedaliero all’aula del tribunale. Perché nei giorni scorsi l’uomo aveva già inoltrato una ‘diffida’ all’ospedale Don Uva, opponendosi alle (annunciate) dimissioni del paziente, a causa della grave infermità fisica e psichica del fratello, malato cronico non autosufficiente.
LE DIMISSIONI. Sabato, però, l’arrivo in ospedale e la sorpresa. Dopo aver allertato il 113 - spiega il legale -, gli agenti hanno constatato che il paziente era stato dimesso dalla struttura e affidato a persone estranee allo stesso. Eppure la struttura – evidenzia - ben sapeva dal fratello del paziente che vi era una istanza di Amministratore di sostegno pendente dinanzi al Giudice tutelare di Foggia, ma nonostante tutto ha rilasciato il paziente a persone inidonee, estranee e senza avere i mezzi sanitari necessari per garantirne la sopravvivenza.
IL RICOVERO. “Dopo poche ore dalle dimissioni del paziente – ricostruisce il legale – sono intervenuti i sanitari del 118 che si prendevano immediatamente cura dell’infermo ed è attualmente ricoverato presso gli Ospedali riuniti di Foggia, salvo per miracolo. Il tutto – conclude il legale – verrà sottoposto all’ attenzione delle Autorità giudiziarie competenti al fine di far luce su una vicenda dagli aspetti inquietanti”.
LA VERSIONE DELL’OSPEDALE. Interpellati per una replica, dal reparto di Neurologia dell’Ospedale Don Uva non è stata rilasciata alcuna dichiarazione (la redazione resta a disposizione della struttura ospedaliera per una replica)
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