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Via Almirante, strada buia, pericolosa e senza…strada

I LETTORI SEGNALANO/ Una zona “ad agguato libero”

Eppur ci abitano. E da tanto, anche. Almeno da alcuni anni. Tuttavia, pur pagando utenze e tasse d’ordinanza, non hanno ancora avuto neanche la pavimentazione stradale.

“MANCA LA STRADA”. A farlo presente è un lettore di Foggia Città Aperta, residente in questa via alla periferia di Foggia già da un anno, ultimo inquilino di una zona urbanizzata e abitata già da diversi anni – basta girare l’angolo e rientrare nella cosiddetta “Macchia Gialla” per ritrovare la vita, tra negozi, pizzerie e palazzine dotate di illuminazione e manto stradale. Già, perché il problema principale è soprattutto questo: “Manca la strada – scrive il nostro lettore – e con essa tutta la restante opera di urbanizzazione, tra immondizia, fili scoperti, tombini divelti, detriti e terra dappertutto”.

TUTTO BUIO, A PROVA DI AGGUATO. Palazzine moderne, nuove, inquilini, famiglie e davanti, aperta e abbandonata campagna, priva persino di linea telefonica, con i marciapiedi che danno sulla terra. Inoltre, a complicare le cose, come sottolinea il lettore, “non c’è un briciolo di illuminazione, peraltro in una zona in cui abitano donne e bambini anche molto piccoli e vi lascio immaginare il disagio a doverla attraversare di sera, al buio, con un passeggino al seguito!”. Un vero e proprio tragitto “ad agguato libero”, in una città non proprio sicura.

PERIFERIA IGNORATA. “Vivo qui dal 2017 – si legge ancora nella segnalazione – e ho preso atto che chi ci abita da più tempo ha già attivato le dovute procedure e fatto tutte le domande di diritto senza avere mai nessun riscontro”. Una vera e propria periferia non solo abbandonata, dunque, come ce ne sono tante nella città di Foggia, ma anche ignorata, nonostante si tratti di un perimetro che va dalla fine di via Sandro Pertini sino al congiungimento di via Giuseppe Parini: “sono diverse le palazzine interessate dal disagio”.

RENDERE LA ZONA PRATICABILE E VIVIBILE. “Possibile che dal 2013 non si sia fatto niente? Possibile che non si debba avere almeno qualche risposta dall’amministrazione in carica in merito alla situazione e capire quando saranno realizzati i lavori utili a rendere la zona praticabile e vivibile?”. Sono queste le domande che pone il lettore e residente di via Almirante, sottolineando che questi interventi minimi, di minima civiltà, sono “un nostro diritto imprescindibile e un loro dovere improrogabile”.

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di Redazione 


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